Wirtschaft | Costo della vita

Bolzano si conferma città più cara d’Italia

Lo dicono i dati Istat: nel capoluogo bolzanino il costo della vita per la famiglia media è cresciuto su base annua di 229 euro.

Vita dura anche per i consumatori di Genova e Trento, città che si piazzano rispettivamente al secondo e al terzo posto nella speciale classifica, ma ancora una volta è Bolzano la città d’Italia dove i consumatori se la passano peggio

Il tutto è dovuto all’inflazione che a Bolzano è a quota 0,5% rispetto a Genova e Trento dove si attesta allo 0,3%. 
I dati dell’ISTAT indicano una differenza di ben 502 euro nel costo medio della spesa tra Bolzano appunto e Bologna, indicata dalla statistica come la città invece più economica tra i capoluoghi italiani di regione. 

Nell’ottica di un ragionamento complessivo naturalmente va considerato il fatto che in Alto Adige, soprattutto nella pubblica amministrazione, il livello degli stipendi è tale da mettere al riparo rispetto a prezzi più alti d’Italia. 
In ogni caso i settori dove i prezzi pesano molto, anche nella ricca Bolzano, sono quelli del costo delle case e dei generi alimentari

Bild
Profil für Benutzer Pat Cat
Pat Cat Di., 15.12.2015 - 18:55

Cara Redazione, ma l'affermazione "Nell’ottica di un ragionamento complessivo naturalmente va considerato il fatto che in Alto Adige, soprattutto nella pubblica amministrazione, il livello degli stipendi è tale da mettere al riparo rispetto a prezzi più alti d’Italia...", prima di scriverla, l'avete appurata? No, perché a me risulta che non vi è differenza alcuna, se non nelle ore di lavoro rispetto al resto d'Italia. Ovvero, da queste parti la settimana lavorativa nel settore pubblico, consta di 38 ore. Nel resto d'Italia le ore lavorate sono 32-34. Quindi lavoriamo di più a parità stipendiale. E questo da Canicattì a Bolzano. Con la differenza che il costo della vita di Canicattì non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello di Bolzano. Ci aggiunga anche il fatto che dal 2009 ad oggi, gli stipendi dei pubblici dipendenti, della massa, quelli da 1500 euro mensili in media, per intenderci, sono fermi dal 2009. Altro che a riparo! Quindi, due sono le cose: o avete visto gli stipendi dei quadri dirigenziali e dei nostri politici, oppure avete scritto una castronata. Cordiali saluti.

Di., 15.12.2015 - 18:55 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Martin Daniel
Martin Daniel Do., 17.12.2015 - 11:04

Non solo l'AA è piú caro del resto d'Italia e di molte altre parti d'Europa (fanno eccezione giusto Parigi, Londra e Oslo) ma avendo un'inflazione costantemente superiore il divario diventa sempre di più pesante e il potere d'aquisto più effimero

Do., 17.12.2015 - 11:04 Permalink