Proprio nello stesso giorno in cui il PD ha ribadito ufficialmente il suo appoggio (“Uniti attorno a Caramaschi per far vincere il centrosinistra”), il vincitore delle primarie è stato dunque stato rispedito al mittente dai Verdi, pedina cruciale del centrosinistra stesso. 
Il no dei Verdi è giunto dopo precedente rifiuto ribadito da parte Rifondazione (“con il PD mai”) e le ‘incertezze’ di Luigi Gallo. La scelta degli ambientalisti rischia ora di pesare su un macigno non solo sulle ambizioni di Renzo Caramaschi di diventare sindaco di Bolzano, ma anche solo sul suo desiderio di andare  al ballottaggio per provare poi a recuperare il consenso di sinistra, in seconda battuta. 

Dopo una riunione fiume i Verdi hanno deciso ieri sera di correre da soli perché “convinti di avere un buon programma ecosociale in grado di conquistare il consenso di molte persone”. Gli ambientalisti hanno fatto sapere di avere anche l’ambizione di “riuscire a riavvicinare in questo modo alle urne anche molte elettrici ed elettori che avevano perso la fiducia”. 

I Verdi - per bocca del neo coportavoce cittadino Tobias Planer - hanno anche detto che non ci stanno ad essere “additati come i responsabili dell’attuale frammentazione nel centrosinistra”. Per gli ambientalisti infatti “le principali responsabilità della situazione attuale sono dei partiti più grandi, PD e SVP in testa, con il loro operato negli ultimi anni ed anche con la recente decisione della SVP di andare da sola”. 

I Verdi hanno precisato di voler concentrare l’attenzione ora sul loro riposizionamento, non escludendo comunque la possibilità di collaborare con altri. 
Nuove alleanze in vista? “Ci sono contatti in corso, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni” conferma Planer, lasciando intendere che a sinistra potrebbe esserci ancora qualche possibilità di aggregazione in extremis. I Verdi sono anche alla ricerca di un loro nominativo per il candidato sindaco. In merito si dovrebbe sapere qualcosa nei prossimi giorni. “Stiamo parlando con un paio di persone, ma al momento non possiamo dire chi sono” ha detto in merito il coportavoce cittadino.