Politik | Elezioni

Un voto al mese?

Per la città di Bolzano il 2016 rischia di diventare un anno da record per quanto riguarda la densità di appuntamenti elettorali.

Si tratta davvero di un situazione da crisi di nervi per gli abitanti della città che recentemente hanno lanciato segnali molto chiari di disaffezione nei confronti delle urne (o di sfiducia verso politica e dintorni). 

Si comincia tra pochi giorni, nella settimana tra il 29 marzo e il 4 aprile, con l’inedita consultazione popolare dedicato al PRU di via Alto Adige. Proprio nei giorni in cui in comune si farà la conta dei sì e dei no a Benko scadranno anche i termini per quanto riguarda la presentazione di liste e candidati sindaci per le comunali di Bolzano in programma un mese dopo e cioè l’8 maggio con eventuale turno di ballottaggio il 22. Com'è noto la legge elettorale all’insegna del minimo cabotaggio varata nei mesi scorsi dalla regione in una seduta turbolenta ha già dato i suoi suoi (non) frutti. I candidati sindaci saranno addirittura di più rispetto al 2015, non c’è schieramento politico che non sia caratterizzato da contrapposizioni vecchie e nuove e soprattutto irrisolte, e i personalismi invece che diminuire aumentano. 

Ma torniamo alla nostra lista di appuntamenti elettorali. Tra il referendum Benko e le elezioni di Bolzano gli altoatesini potranno ‘contare’ anche sulla possibilità (dovere? eterno dilemma…) di recarsi al voto anche per il referendum sulle trivelle che si terrà il 17 aprile

Detto delle comunali di maggio a Bolzano (e in alcuni altri piccoli comuni altoatesini: Campo di Trens, Sluderno e Villabassa), gli abitanti della provincia potranno tornare ancora una volta a votare il 12 giugno, questa volta per dire la loro in un referendum sull’opportunità o meno di ampliare l’aeroporto di Bolzano

Ma non è finita: dopo la pausa estiva è molto probabile che gli altoatesini debbano condividere insieme al resto del territorio nazionale l’onere e l’onore di esprimere il loro parere sulla riforma costituzionale, nell’ambito (ancora una volta) di un referendum. Questo referendum potrebbe tenersi in ottobre, sempre che il governo riesca a mantenere la sua tabella di marcia che prevede di concludere l’iter parlamentare della legge relativa entro il mese di aprile. 

6 appuntamenti elettorali, insomma. Ma (forse) non è finita. La maggior parte dei commentatori (e dei politici) non fanno altro che mormorare che le nuove elezioni di maggio a Bolzano rischiano di essere tutt’altro che risolutive. Per questo, incrociamo le dita, nel caso di una nuova legislatura ingovernabile non è escluso un nuovo commissariamento con relative nuove elezioni. Che dovrebbero essere effettuate con tempi più rapidi rispetto a quanto accaduto tra 2015 e 2016 (un anno). 
Non è quindi troppo lontana l’ipotesi che i bolzanini debbano tornare a votare per le comunali, primo turno e ballottaggio, già entro la fine del 2016 (novembre?). 
E così gli appuntamenti elettorali diventerebbero 8. Uno al mese. 
Viva la democrazia, insomma. 

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Massimo Mollica Mo., 21.03.2016 - 14:19

L'esprimersi non è un pèroblema, solo che se si potesse fare in modo digitale* farebbe risparmiare un sacco di soldi e di tempo!

*per digitale intendo che chi ha internet può esprimersi online, per chi non ce l'ha va nel seggio e indicata il voto tramite PC.

Mo., 21.03.2016 - 14:19 Permalink