Chronik | Retoriche, I

Dubbi

Se le parole hanno ancora un senso e se la logica è ancora valida, è lecito, forse, porsi certe domande.
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Se il presidente del Consiglio rivendica a paternità dell'emendamento alla legge si stabilità che la ministro Boschi "rifarebbe anche domani", perché, dunque, ha chiesto e ottenuto le dimissioni del ministro Guidi?

E poi: se lo stesso presidente del Consiglio attacca i PM ("Fanno le indagini con la cadenza delle olimpiadi", ha detto), è lecito fare i paragoni con qualcuno che lo ha preceduto su quello scranno (che, almeno lui, un minimo di opposizione, anche nei media, ce l'aveva; questo qui, nemmeno quella)?

E ancora: se il presidente del Consiglio invita all'astensione in un referendum, è lecito chiedersi se siamo ancora in uno Stato in cui è garantito quel minimo di decenza democratica? Non si può, piuttosto, nutrire dubbi sul reale rispetto della democrazia che dimostra questa sedicente (e davvero pessima) figura istituzionale? Non si potrebbe, forse, sostenere, e a buon ragione, che uno così non è degno della carica istituzionale che ricopre?