Umwelt | Trasporti

Aeroporto: monito di CIPRA

I Verdi rilanciano un parere della sezione austriaca della commissione internazionale: “si tratta di un progetto in forte attrito con la Convenzione delle Alpi”.

Per CIPRA Austrial’impatto complessivo del progetto per l’ampliamento dell’aeroporto appare in forte attrito con gli obiettivi del Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi”. 
Lo riferisce il gruppo dei Verdi in Consiglio Provinciale, riportando nel dettaglio i punti più critici della relazione di CIPRA. In particolare i Verdi denunciano il fatto che tutte le valutazioni ambientali avanzate da CIPRA “mancano sia nella legge sull’aeroporto che nel progetto di sviluppo dello stesso”, occupandosi solo della “esigenza di far funzionare economicamente la struttura”. 

Nella relazione di CIPRA si evidenzia che “il potenziamento del trasporto aereo è in contraddizione con il principale obiettivo del Protocollo trasporti di diminuire le emissioni dannose e di spostare i trasporti su rotaia”, osservando che “il potenziamento dell’aeroporto di Bolzano va considerato “significativo” per l’aumento dell’impatto ambientale e acustico e rientra tra quegli interventi che vanno possibilmente evitati o limitati, valutando con attenzione se esistano alternative più ecocompatibili”.
La relazione realizzata da CIPRA su richiesta dei Verdi, si occupa anche del Protocollo sul turismo della Convenzione, che impegna a un turismo sostenibile e che sarebbe “messo a dura prova dall’ampliamento dellaeroporto”. In particolare si afferma che “un aumento di turisti di sempre più breve permanenza contrasta con gli obiettivi della Convenzione delle Alpi”. 

Sulla questione dell’aeroporto di Bolzano oggi prende la parola anche Rudi Benedikter di Projekt Bozen, scrivendo una lettera aperta ai candidati sindaci di Bolzano Renzo Caramaschi e Mario Tagnin che il prossimo 22 maggio si sfideranno al ballottaggio
Benedikter ricorda ai due candidati due recenti delibere del consiglio comunale di Bolzano (“in pieno vigore”). 
La prima delibera, risalente al giugno 2014, “impegna la Città di Bolzano a ridurre volontariamente le proprie emissioni di CO2 oltre l’obiettivo del 20%  entro il 2020, prevista dalla direttiva 2009/29/CE”.
La seconda delibera dell’aprile 2012 “esorta la Giunta Provinciale a rispettare in ogni sua parte il risultato della mediazione sull’aeroporto del giugno 2007 ed a non prendere alcuna decisione senza il consenso preventivo del Consiglio Comunale di Bolzano”. 
Benedikter conclude la sua presa di posizione affermando che in queste delibere si trova riassunto “l’interesse pubblico della città di Bolzano, città che ospita per altro due terzi delle strutture dell’aeroporto”. 

Intanto la Provincia ha ricordato che anche gli altoatesini che il prossimo 12 giugno si troveranno all’estero hanno la possibilità di esprimere per corrispondenza il loro voto in occasione del referendum consultivo provinciale dedicato ai finanziamenti pubblici provinciali per l’ampliamento e il funzionamento futuro dell’aeroporto di Bolzano
Ulteriori informazioni i merito si possono reperire all’indirizzo elezioni.provincia.bz.it/it/index.html