Politik | Paradossi

Cittadini di seconda classe?

Un nuovo bolzanino di origine veneta si lamenta: “per la quarta volta in quattro anni non potrò votare”.

La presa di posizione è stata pubblicata oggi 29 maggio sul portale altoadigeinnovazione.it 
A raccontare la sua esperienza è Luca Barbieri, in Alto Adige dal 2010. 
Nel 2013 ho visto prima l’elezione del consiglio provinciale e poi le comunali a Bolzano del 2015 e 2015 a Bolzano, seguite nei prossimi giorni dal referendum sull’aeroporto” ricorda Barbieri, rammaricandosi e dicendo che a tutte queste consultazioni avrebbe voluto partecipare. 

“E invece il commissario Penta mi voleva far votare per un referendum (n.d.r Benko) che ho trovato così assurdo da aver buttato via la mia unica occasione di contare qualcosa…In compenso, colmo dei colmi, avrei potuto votare per le comunali di Padova del 2014 e le regionali venete del 2015…una terra nella quale non abito da 4 anni.”

Barbieri prosegue dicendo che dal 2010 versa le sue tasse alla Provincia Autonoma che le amministra per suo conto. Ma che questo non gli dà diritto di partecipare a pieno titolo alla vita politica del luogo in cui vive

“Questo mentre tutti 31mila sudtirolesi iscritti all’Aire potranno votare per posta dall’estero”

Barbieri lamenta il fatto che il prossimo 12 giugno sarà costretto ancora una volta ad “assistere da elettore passivo”, non avendo ancora compiuti i 4 anni di residenza necessari stando all’attuale legge elettorale vigente in provincia di Bolzano. Il neo altoatesino lamenta anche un paradosso più volte e da molti già evidenziato.

“Potrei candidarmi e amministrare, ma non votarmi”

Barbieri conclude il suo ‘sfogo’ invitando la politica altoatesina a “non lamentarsi per la poca partecipazione”. 

“Arriverò così stanco alla fatidica soglia, all’onore e privilegio concessomi, che rischio di fare come hanno fatto quasi metà degli elettori di Bolzano: stare a casa, convinto da qualcuno che il mio voto non conta.”