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“Se si chiude il Brennero l’Europa è distrutta”

Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel invocando una “ragionevole solidarietà” fra gli stati membri dell’UE. “Non possiamo fare finta di niente”.

Il “caso” del Brennero continua ad occupare di peso l’agenda dell’alta politica europea. Ieri sera (3 giugno) Angela Merkel, intervenendo a Güstrow, durante il congresso della Cdu del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, ha affermato che la chiusura del Brennero causerebbe la distruzione dell’Europa. Il tentativo è quello di cercare di scongiurare le paventate misure restrittive dell’Austria al valico di frontiera, data la prospettiva di un presunto incremento degli arrivi di migranti dalla Libia e dalle sponde nordafricane in Italia con il risultato di un aumento dei flussi verso nord, scrive Die Welt. Serve una “solidarietà ragionevole”, ha detto la cancelliera tedesca rivolgendosi agli stati membri dell’UE, esortando una maggiore cooperazione con i paesi che confinano con le zone di crisi; con aiuti sul posto “vengono meno i motivi di venire” in Europa. Merkel ha infine ricordato che dall’inizio dell’anno molte centinaia di persone sono annegate fuggendo via mare, “non possiamo fare finta di niente e dire che gli scafisti possono fare di tutto e noi semplicemente chiudiamo i confini”.