La conferma è arrivata. Guido Bocchio resta alla guida della Scuola superiore di sanità Claudiana che, come noto, è di gestione provinciale. L’incarico durerà fino al 2020, dunque tre anni, “in linea con quanto previsto dallo Statuto della Claudiana”, sottolinea l’assessora alla Sanità Martha Stocker. La decisione è stata presa questa mattina (28 dicembre) dalla giunta provinciale sulla base del parere positivo espresso dal Consiglio della Claudiana presieduto da Klaus Eisendle.

Bocchio, 56 anni, opera nell’ambito della Scuola provinciale superiore di sanità dal 2008, e in precedenza ha lavorato presso la Libera Università di Bolzano in qualità di direttore amministrativo. È stato di recente iscritto sul registro degli indagati dalla Procura della Repubblica con l’ipotesi di accusa di frode e false attestazioni. Era finito sotto inchiesta, su segnalazione della Guardia di Finanza, insieme alla vicedirettrice Verena Plank Seyr perché accusati di aver timbrato o segnalato la loro presenza in ufficio anche quando sarebbero stati assenti. Ipotesi accusatorie che tuttavia devono ancora essere verificate. L’indagine è condotta dal procuratore aggiunto Markus Mayr.