salto.bz: Marion Piffer Damiani, presidente del cda di Museion, il bando per affidare la nuova direzione del polo espositivo di arte contemporanea di Bolzano dopo il lungo mandato Letizia Ragaglia è stato prolungato dalla prima scadenza del 20 luglio, ieri, fino al 10 agosto. Perché?

Marion Piffer Damiani: lo abbiamo prolungato qualche giorno fa semplicemente perché c’è grande interesse per il bando e ci troviamo in piena estate. Siccome la giuria si troverà solo in autunno e considerando il fatto che abbiamo ancora tanto tempo a disposizione e che notiamo il grande interesse circa la selezione abbiamo deciso di usufruire al massimo di questo periodo: per dire ok, prolunghiamo per qualche settimana i termini.

Quante candidature avete ricevuto?

Su questo non posso dire nulla, non posso dare numeri. C’è però tanto interesse, ci sono tante richieste. Si tratta però di una fase delicata e non voglio dire nulla.

Ci sono già delle candidature presentate?

Certo, anche dopo una settimana sono arrivate le prime candidature. C’è chi risponde subito, chi si informa di più. In generale posso dire che abbiamo ricevuto tante richieste di informazioni.

La giuria da chi è composta?

Anche questo non si possono dare dettagli perché il bando è ancora aperto. Comunicheremo tutto in tempo e in modo completo. Da parte nostra vogliamo gestire tutto in modo molto professionale, discreto, trasparente, comunicando nel tempo giusto per non incidere nella procedura in nessun modo.

Quando si riunirà la giuria, in settembre-ottobre?

Stiamo valutando adesso le date perché devono andare bene a tutti, non è così facile.

Ci sono nomi di grido del settore tra i candidati finora?

Anche in questo caso, ricordo che nel bando stesso abbiamo dichiarato di garantire la massima discrezione ai candidati.

Quando si saprà il nome della nuova direttrice o direttore?

Il mandato di Letizia Ragaglia scade a fine maggio del 2019 e noi abbiamo deciso come consiglio di amministrazione di pubblicare il bando in tempo in modo che nell’arco di quest’anno sapremo chi ci sarà per la nuova direzione. Il tempo a disposizione permette di non avere una pressione massima. La procedura può avanzare ai suoi ritmi. Così si può fare tutto con professionalità e nei tempi giusti.