Berlusconi non molla
Se non gli verrà dato modo di scampare alla sentenza di terzo grado che l’ha dichiarato colpevole di frode fiscale, il sostegno al Governo, del quale fa anche parte il suo partito, non ci sarà più. La minaccia, pur velata, è innegabile. Alla fine di un vertice ad Arcore, presente l’intero stato maggiore del Pdl, compresi i figli, Silvio Berlusconi affida la sintesi della sua disperata strategia ad un comunicato di poche righe firmato dal segretario e vicepremier Angelino Alfano.
Tutti insieme rivolgeremo alle massime istituzioni della Repubblica, al primo ministro Letta e ai partiti che compongono la maggioranza, parole chiare sia sulla questione democratica che deve essere affrontata per garantire il diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale dei milioni di elettori che hanno scelto Silvio Berlusconi (la cui decadenza dalla carica di senatore è impensabile e costituzionalmente inaccettabile), sia sul necessario rispetto degli impegni programmatici assunti dal Governo a partire dall’abolizione dell’Imu su prima casa e agricoltura.
Notizie e commenti relativi alla vicenda li potete leggere sul Blog di Luigi Castaldi, su La Repubblica, Il Giornale e su The New York Review of Books.
Wenn die Probleme eines
Wenn die Probleme eines Einzelnen zu Problemen der Allgemeinheit werden dann ist die Demokratie am Ende!!