Politik | Elezioni

Holzeisen porta Team K in Europa

Per Bruxelles Köllensperger punta sull’avvocatessa dal passato ambientalista e sale sul carro di +Europa. “Noi contro gli interessi delle lobby e le ambiguità della Svp”.
Schir, Holzeisen, Köllensperger
Foto: Team K

Il dado è tratto. Team Köllensperger giocherà nella “Champions League” delle elezioni europee del 26 maggio insieme a +Europa e Italia in Comune, la lista del sindaco di Parma Federico Pizzarotti. La decisione, presa in seguito alle infruttuose trattative con il Pd, ha un obiettivo dichiarato: offrire, in qualità di seconda forza politica della Provincia, un’alternativa “al già blindatissimo posto al Parlamento europeo assicurato al sempre stesso partito di maggioranza di rappresentanza degli interessi degli appartenenti alla lingua tedesca e ladina”, critica Paul Köllensperger. La missione è dunque quella di non lasciare campo libero a Herbert Dorfmann e alla Svp che in Alto Adige “non rappresenta certo la società nel suo insieme ma una lobby precisa che è quella del Bauernbund. Troviamo la Volkspartei a braccetto con ciò che rimane di Forza Italia, di Berlusconi e della Biancofiore, in una campagna elettorale che – pare così abbiano detto – va fatta per arginare le destre populiste anti-europee, ma non si sono appena alleati con la Lega da queste parti?”, si chiede con una punta di sarcasmo il leader di Team K.

Una questione di responsabilità

La scelta della candidatura, ufficializzata oggi (5 aprile) è ricaduta, come già preannunciato da salto.bz, su Renate Holzeisen, avvocatessa, esperta di diritto dell’Unione europea e figura di raccordo fra l’elettorato altoatesino di impronta ecologica (Holzeisen ha del resto già indossato la pettorina dei Verdi alle elezioni europee del 2009) e quello di ispirazione liberale. La posizione della “centravanti” di Team K nella lista della circoscrizione Nord-Est - a cui spettano 15 seggi e che comprende il Trentino-Alto Adige, l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto - sarà la prossima partita da giocare.

Sfumata è invece l’ipotesi di inserire il simbolo del Team sulla lista, si fa gioco di squadra e a qualcosa bisogna rinunciare, anche se a risentirne sarà la visibilità della compagine interetnica altoatesina che ha sbancato alle ultime elezioni provinciali. Ma la causa richiede qualche sacrificio. “Ci siamo appena insediati in consiglio provinciale, siamo una lista giovane e senza chissà quali risorse economiche alle spalle, ma per noi è importante esserci a queste elezioni europee, perché anche se la nostra partecipazione alla corsa per Bruxelles è stata resa molto ardua da una legge purtroppo confezionata su misura a beneficio prevalentemente di altri, frenare questa pericolosa deriva a destra in Europa è una responsabilità a cui non vogliamo sottrarci”, afferma Köllensperger.

Troviamo la Volkspartei a braccetto con ciò che rimane di Forza Italia, di Berlusconi e della Biancofiore, in una campagna elettorale che – pare così abbiano detto – va fatta per arginare le destre populiste anti-europee, ma non si sono appena alleati con la Lega da queste parti?

La battaglia sarà condotta nei ranghi del gruppo ALDE (Alleanza dei Democratici e dei Liberali e per l’Europa) a cui Team K è approdato qualche settimana fa. “Siamo convinti che un nuovo corso politico possa arrivare non da destra e non da sinistra ma dall’area social-liberale di centro”, spiega Köllensperger. “Considerata l'altissima posta in gioco a fronte dello spettacolo sempre più desolante della Brexit o dell’opinabile via solitaria che l’Italia sta percorrendo in questi giorni andando a corte dei cinesi anziché farlo con tutta la famiglia dei ventotto paesi dell’Unione europea - interviene infine la vicepresidente di Team K Francesca Schir - abbiamo ritenuto fin all’ultimo di essere co-responsabili a costruire un fortissimo argine in difesa della rivendicazioni di democrazia, progresso, benessere, dei diritti di tutti, di serietà, di più Europa, che anche dalla minuscola Provincia di Bolzano-Südtirol dobbiamo a questa Europa. Pertanto, Team Köllensperger si è impegnato in questa direzione e allertando anzitempo su questa situazione direi quasi emergenziale altri partiti seduti tra i banchi di opposizione. Che però non sono stati capaci di pensare oltre i loro soliti schemi ideologici”.