Bolzano, raddoppia l’arginale
L’idea non è nuova, ma sembra capace ora di imporsi presso i decisori di Provincia e Comune in cerca di soluzioni per il nodo della viabilità a Bolzano, dopo l’addio sofferto al progetto del tram. Niente mobilità sostenibile, in questo caso, ma il “caro e vecchio” asfalto. E infatti proprio su un potenziamento della statale 12 nell’attraversamento al capoluogo, da sud a nord, si stanno concentrando le attenzioni. A quanto risulta, il disegno in esame nell'ambito sulla nuova viabilità per Bolzano (sud) si basa sul raddoppio dell’arginale, che diverrebbe a quattro corsie dalle due attuali, oltre che sull’istituzione del senso unico su due corsie sia nella galleria del Virgolo, in direzione nord, che in viale Trento verso sud.
Vertice in Provincia
Quello che per ora secondo Daniel Alfreider è solo lo spunto per “una valutazione molto interessante” viene discusso oggi, martedì 17 dicembre, nel vertice a cui sono attesi oltre all’assessore provinciale il sindaco Renzo Caramaschi, gli assessori comunali Luis Walcher e Maria Laura Lorenzini, Alfreider e gli esperti delle relative amministrazioni. Riguardo al contenuto, il sindaco nella conferenza stampa del lunedì ha accennato al progetto senza rivelare troppi particolari e rimandando agli annunci post-incontro.
Ho visto solo i disegni abbozzati dai tecnici, nell’incontro faccia a faccia esamineremo meglio i particolari, oltre che i costi (Renzo Caramaschi)
“Ho visto solo i disegni abbozzati dai tecnici, nell’incontro faccia a faccia esamineremo meglio i particolari, oltre che i costi” afferma il primo cittadino, visibilmente bendisposto nei confronti dell’ipotesi che avrebbe ricevuto una prima accoglienza positiva a livello politico. Per il finanziamento, lo stesso Caramaschi ha precisato che il Comune sarebbe pronto a investire “una parte” dei 40, in realtà 30 milioni che erano stati accantonati a bilancio per il tram.
Estendere l’Agenda Bolzano - con i soldi del tram
L’intento del municipio è estendere la portata dell’Agenda Bolzano, il programma di opere pubbliche per la viabilità bolzanina concordate con la Provincia, includendo il potenziamento della Ss 12. Nell’ottica non di dare ulteriore spazio al traffico su gomma, ma di “fluidificare” e “sgravare il resto della mobilità cittadina”, come chiarisce il sindaco anticipando probabili critiche ambientaliste.
L’intervento è ritenuto “il più rapido e il più economico” per dare una risposta al problema del traffico. E il costo stimato da Caramaschi risulterebbe “minore rispetto alla realizzazione di nuove gallerie”.
Statale 12, il raddoppio
In attesa di una comunicazione istituzionale più precisa, restano le parole dell’amministratore. In sostanza sotto esame dei tecnici, come il direttore della ripartizione Infrastrutture della Provincia Valentino Pagani, c’è l’ipotesi del potenziamento della statale 12 che si basa sul raddoppio dell’attuale bretella sull’arginale dell’Isarco, con l’aggiunta di due nuove corsie sul lato interno a est, verso il Twenty. Secondo i tecnici e un primo esame dei politici sarebbe fattibile.
A nord del nuovo sottopasso previsto in via Roma la strada proseguirebbe su due corsie, a senso unico, nella galleria del Virgolo per sbucare verso il bivio con il centro e il casello dell’A22. Vicino tra l’altro a uno dei possibili sbocchi della galleria di Monte Tondo, nella zona della Mila. In direzione sud invece è previsto il senso unico su viale Trento, che avrebbe una corsia in più con lo spostamento dei binari della linea ferroviaria. Un’eventualità però attuabile solo quando sarà completato il bypass del Virgolo, contestuale allo sdoppiamento della linea per il Burgraviato, ora a binario unico.
Non c’è niente di più concreto. Ci sono valutazioni molto interessanti e progetti da realizzare prioritariamente soprattutto a Bolzano. Vediamo di fare il punto della situazione (Daniel Alfreider)
Altri elementi sono attesi dal vertice dedicato alle soluzioni per il capoluogo. “Non c’è niente di più concreto - precisa Alfreider -. Ci sono valutazioni molto interessanti e progetti da realizzare prioritariamente soprattutto a Bolzano. Vediamo di fare il punto della situazione”.
Sehr kluge Maßnahmen zur
Sehr kluge Maßnahmen zur Reduktion des Autoverkehrs!
Einfach mehr Straßen bauen, und schon ist das Problem gelöst.
Und wenn es dann wieder staut, einfach noch mehr Straßen bauen.
Die jahrzehntelange Erfahrung mit Straßenbauen hat es ja bewiesen: Will man den Autoverkehr fördern, muss man ihm nur immer mehr Straßen zur Verfügung stellen.
Armes Bozen.
Ha vinto il no per il tram,
Ha vinto il no per il tram, perchè fra gli altri motivi apparentemente costava troppo e ci sarebbero stati lavori in città.
Mi auspico di vedere da parte dei comitati no tram lo stesso interessamento sui costi e sui lavori dei per quanto riguarda questo progetto che ovviamente non ci sarà.
Poi tutti chiusi in casa e con malattie alle vie respiratorie....già oggi in certi giorni l'aria a Bolzano è irrespirabile.
Ich bin im Prinzip natürlich
Ich bin im Prinzip natürlich auch für eine angemessene Lösung des Verkehrsproblems. Die angesprochenen Ideen sind auch nicht zu verwerfen. Wir Bozner ersticken schließlich im Stau und Dreck. Die Frage bleibt wann es soweit sein wird und welche Abgasnorm dann aktiv sein wird ? Fahrverbot für alle Fahrzeuge bis Euro6(oder7)-Diesel ? ... In diesem Fall bräuchten wir dann keine 4-spurige "Arginale" mehr. ... das ist nur so ein kleiner Gedankenschweif ! Wünsche Frohe Weihnachten.