Affluenza, una risposta positiva
Il secondo dato a livello nazionale per il referendum, con le province di Bolzano e Trento (quasi alla pari, sul 40,50%) che arrivano dietro solo alla Valle d’Aosta (44,35%). Un’adesione leggermente minore per le comunali, che comunque non si allontana troppo dalle precedenti consultazioni dello stesso tipo nel 2015-2016. Al primo appuntamento con le urne in epoca Covid - le amministrative in regione unite al referendum sul taglio dei parlamentari - gli elettori di Alto Adige e Trentino hanno finora risposto in modo positivo. Guardando soprattutto al voto di valenza nazionale.
Referendum, buona risposta
I dati per il referendum sanciscono la buona prova del Trentino Alto Adige, che conferma almeno per questa domenica la “diligenza” dimostrata storicamente verso gli appuntamenti elettorali.
Le due province si tallonano sulla partecipazione. A Bolzano complessivamente nei 116 Comuni si sono presentati alle urne il 40,98% degli aventi diritto (era il 15,74 alle 12 di oggi), a Trento, nei 166 Comuni, il 40,04% (16,33% alle 12). La regione è al secondo posto nazionale (40,50%) prima di Veneto (39,28%) e Toscana (38,15%), due territori in cui si vota anche per le regionali. Si conferma la maggiore partecipazione dimostrata complessivamente al nord anche nel precedente referendum costituzionale, quello nel 2016 sulla riforma Renzi-Boschi.
Comunali, la partecipazione (per ora) tiene
Ma l’attenzione all’interno delle due province è puntata naturalmente anche sulle amministrative.
In Alto Adige alle 19 di oggi complessivamente ha votato il 38,4% degli 413.579 aventi diritto (su 475 sezioni). Per dare l’idea, la media della precedente tornata aveva visto un’adesione alle 17 pari al 40,2%. Nella tornata attuale, fra i cinque centri maggiori della provincia l’affluenza è stata più alta a Bressanone (40,4%), seguita da Laives (39,1%), Brunico (37,3%), Bolzano (34,4%), Merano (32,2%). Non siamo molto lontani dai valori delle precedenti consultazioni. Nel capoluogo, andato al voto nel 2015 e poi nel 2016, nelle ultime comunali alle 17 si era presentato il 33,2% degli aventi diritto.
Ci sono poi i Comuni sotto i 15.000 abitanti. L’affluenza tendenzialmente risulta minore nei centri maggiori, vedi Lana (32,4%). In quelli più piccoli spicca invece Ponte Gardena, dove ha già votato il 69,7% di 145 aventi diritto.
In Trentino il dato alle 19 è del 35,98%, con Trento (32,78%) e Rovereto (33,17%) piuttosto in basso.
Seggi aperti fino alle 23 e lunedì fino alle 15
Lecito supporre che molti cittadini abbiano preferito “spalmare” la propria partecipazione elettorale nella serata di domenica (i seggi sono aperti fino alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15), evitando assembramenti e file. Ma saranno i prossimi aggiornamenti a dirlo con certezza. Il dato successivo sull’affluenza è previsto alle 23, quello definitivo lunedì alle 15.
Speravo di più.
Speravo di più.
(Per ora..) .. nulla di eccezionale.
totalmente inutile
totalmente inutile