Politik | Voglia di autonomia

Belluno: la fuga dei comuni. Trentino Alto Adige Südtirol come terra promessa.

Si allarga il fronte dei paesi che attraverso un referendum vogliono lasciare il Veneto. Dopo Sappada e Comelico Superiore, ora tocca ora ad Auronzo. E sono pronte le firme anche per Lozzo e San Vito di Cadore, i primi non confinanti.

I comitati referendari sono presenti ormai in quasi ogni centro del Cadore bellunese. La parola d'ordine è andarsene e lo strumento adottato, quello della consultazione popolare, finora ha suscitato dei veri e propri plebisciti

L'ultima località ad aver avviato l'iter per il referendum è Auronzo. Ma anche Lozzo e San Vito di Cadore scaldano i muscoli, pronti ad essere traghettati proprio da Auronzo, essendo i primi comuni del Cadore non confinanti con il Trentino Alto Adige Südtirol fermamente intenzionati a lasciarsi alle spalle il loro veneto passato. 
La richiesta di passaggio di regione sembra essere - spiega il quotidiano Corriere Alpi -  l'ultima speranza per comuni che stanno subendo un grave spopolamento dopo la chiusura delle occhialerie e la progressiva discesa del turismo. 
Al di là delle polemiche di questi ultimi giorni il concetto resta lo stesso, anzi se si vuole la convinzione delle popolazioni locali è addirittura in crescita in quanto - riferisce il giornale  - entrare a far parte di una regione autonoma dà grandi speranze perché i territori vicini usufruiscono di specificità che sono indispensabili per la sopravvivenza della gente di montagna