“Goodbye, Ossi”
Era il 2007 quando Oswald Mayr iniziò il suo mandato come direttore sanitario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, percorso che oggi, 28 ottobre, giunge al capolinea (anche se l'incarico terminerà ufficialmente a fine 2016). “Penso che dieci anni dedicati a questo tipo di lavoro possano bastare. Per quanto mi riguarda sento in ogni caso che è giunto il momento di lasciare”, afferma Mayr che aggiunge: “In qualità di Direttore sanitario è necessario avere un programma ben definito che permetta di essere coerenti. Altrimenti si dovrebbe cambiare atteggiamento per tre volte nell’arco di una giornata”. Vista la sua passione per le camminate e la natura, si legge nel comunicato dal titolo “Goodbye, Ossi”, lo staff ha pensato ad un curioso regalo d’addio: uno zaino pieno di prelibatezze. “Che questo zaino ti sia meno pesante delle responsabilità che fino ad oggi hai portato sulle spalle”, è l’augurio del direttore generale Thomas Schael che lo ringrazia per il servizio svolto. Parole di affetto sono arrivate anche dal presidente della Provincia Arno Kompatscher che in un video messaggio pre-registrato ha sottolineato la grande umanità sempre dimostrata da Mayr. A sorpresa, a margine della piccola cerimonia di saluto, hanno fatto la loro comparsa anche l’assessora Martha Stocker e il direttore di dipartimento Michael Mayr. “Oswald Mayr è stato un interlocutore importante per tutte le questioni legate alla riforma sanitaria ed all’assistenza, in lui ho sempre trovato un sostegno grazie alla sua grande esperienza e alle sue profonde conoscenze”.
Originario del Renon Mayr è specializzato in Terapia intensiva. All’inizio degli anni ’80 inizia la propria attività di medico come tirocinante all’ospedale di San Candido, in seguito lavora presso la Clinica universitaria di Charlottenburg e la Clinica di Steglitz dapprima come ricercatore e collaboratore della Freien Universität di Berlino ed in seguito come dirigente medico nonché responsabile di Terapia intensiva. Nei primi anni ’90 Mayr rientra in Alto Adige e assume l’incarico di dirigente medico responsabile per la Medicina intensiva che fa capo all’allora “Servizio di Anestesia e Terapia intensiva” dell’ospedale di Bolzano. Nel 2000 viene nominato prima facente funzioni e poi Primario del reparto di “Anestesia e Medicina intensiva con particolare attenzione alla Terapia intensiva”. Più tardi riveste la carica di Direttore del Dipartimento funzionale per la Medicina acuta e di emergenza dell’ospedale di Bolzano ed infine quella di Direttore sanitario dell’allora Azienda sanitaria di Bolzano. Nel 2007 raggiunge quindi il vertice della Direzione sanitaria nella neo-istituita Azienda sanitaria unica dell’Alto Adige.