Si fanno sentire i residenti di Gries a Bolzano che giovedì 26 ottobre scenderanno di nuovo in piazza di buon’ora, ore 7.20, per manifestare contro il traffico del quartiere che ha “superato ormai ogni limite sopportabile”. “Quasi ogni settimana avviene un incidente in cui è coinvolto un bambino. Per fortuna non è ancora successo niente di molto grave”, denuncia una mamma che abita in via Fago. “Alla mattina e alla sera è un caos annunciato e l‘inquinamento atmosferico alle stelle, così non può continuare - sottolinea il Gruppo d‘iniziativa di Gries, composto da residenti, genitori preoccupati e pensionati che si sono attivati da anni -. I residenti non ne possono più di assistere al rischio eclatante per pedoni, ciclisti, bambini in cammino per la scuola o per l‘asilo (si tratta di oltre 1000 bambini e ragazzi oltre i 14 anni giornalmente)”.

"Quasi ogni settimana avviene un incidente in cui è coinvolto un bambino. Per fortuna non è ancora successo niente di molto grave"

Gli abitanti del quartiere si dicono inquieti anche riguardo l‘impatto per la salute causato dagli scarichi e dal rumore costantemente in aumento degli automezzi. Il problema, che il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessora comunale Marialaura Lorenzini annoverano fra le priorità da risolvere, “è stato ignorato da troppo tempo dalle istituzioni competenti - dicono i cittadini -. Si è cercato di tenere buoni i residenti con sistemazioni e azionamenti di semafori assurdi come in via Vittorio Veneto. Il Gruppo d‘iniziativa non ha intenzione di spostare il traffico su altri quartieri, ma di trovare una soluzione globale per Bolzano, per i cittandini di questa città. Il problema deve finalmente essere preso sul serio e affrontato dai politici”. E a proposito di soluzioni la compagine di residenti ne snocciola alcune, chiedendo una collaborazione costruttiva tra gli assessori competenti della Provincia di Bolzano, i consiglieri comunali di Bolzano e anche i sindaci dei Comuni adiacenti: 

• Il traffico di transito da e verso Bolzano su queste strade e attraverso la piazza Gries deve essere fermato e tenuto fuori da questa zona abitata intensamente popolata e frequentata.  
• Per far questo è necessario mettere a disposizione parcheggi per i pendolari per esempio nella zona dell‘ospedale, presso le fermate ferroviarie o degli autobus lungo le strade di accesso a Bolzano.  
• È necessario ampliare la rete dei mezzi pubblici e la frequenza dei percorsi. 
• In queste zone residenziali e nelle strade adiacenti la velocità deve essere controllata in maniera efficace e altrettanto le trasgressioni e il mancato rispetto dei semafori rossi e delle indicazioni dei nonni vigili.   
• Presso i semafori all‘incrocio con via Veneto, via Rio Molino, via Cologna e via Fucine i passaggi pedonali devono essere messi maggiormente in sicurezza ed evidenziati. Inoltre gli intervalli dei semafori devono essere predisposti in maniera tale da venire in contro il più possibile ai pedoni. 
• Per alleggerire il traffico cittadino dovuto a spostamenti per lavoro, devono essere aggiunte piste ciclabili, per esempio lungo via Fago. In stradine strette come per esempio. Via Fucine, via Tre Santi e altre dovrebbero essere eliminati i sensi unici per i cicliste e il passaggio dei veicoli consentito ai soli residenti. 
• I marciapiedi devono essere maggiormente dotati di protezioni e deve essere assicurato con più costanza che le zone destinate al passaggio di pedoni e biciclette vengano lasciate libere da veicoli in sosta.