Gesellschaft | Bufera Assb

“Non condivido le ragioni”

L’assessore Repetto commenta le dimissioni della direttrice dell’Assb Trentini: “Collaborazione sempre costruttiva”. Giovannetti: “Su politiche sociali giunta incapace”.

Fanno discutere le dimissioni (operative dal prossimo luglio) della direttrice generale dell’Azienda servizi sociali di Bolzano Michela Trentini. “Una decisione presa con rammarico e amarezza, legata all’assenza percepita dell’Assb dalle priorità dell’agenda politica comunale”, ha scritto la dirigente - in carica dal 2016 - in una lettera inviata alla giunta, come ha riportato stamani il Corriere dell’Alto Adige. Fra i motivi dell’“abbandono” il mancato rinnovo del contratto di servizio con il Comune, il mancato arrivo di un funzionario esperto nel settore appalti e il coordinamento “insufficiente” con l’amministrazione comunale.

Ora a metterci il carico è Gabriele Giovannetti, capogruppo del centrodestra nel consesso cittadino: “È da tempo che contestiamo il disinteresse che questa amministrazione sembra avere in relazione alle politiche sociali. Nonostante le smentite da parte della giunta a quanto pare queste dimissioni sembrano darci pienamente ragione. Da un lato - prosegue - emerge un incapacità di tenere il contatto con il tessuto sociale cittadino che aspetta risposte in relazione alle politiche sociali. Dall’altro lato emerge una gravissima disfunzione amministrativa e organizzativa data dal cumulo assurdo di competenze importanti in campo all’Assessore Repetto che gli rende impossibile una gestione funzionale dei settori Cultura, Patrimonio e Sociale”.

Giovannetti sollecita quindi una rapida riorganizzazione delle competenze in giunta comunale. “Ho già depositato una richiesta di ‘art. 31’ (discussione urgente sull’accaduto), in modo da consentire alla giunta di riferire in aula al consiglio comunale convocato per domani. Non è la prima volta che l’assessorato Sociale, Cultura e Patrimonio si dimostra incapace di gestire il proprio lavoro, per questo ci riserviamo in ogni caso alla luce delle risposte che il Sindaco e l’Assessore daranno domani una più ampia azione politica. Se infatti domani l’Amministrazione non dovesse prendere atto del problema diventerebbe per noi obbligatorio chiedere un deciso passo indietro dell’Assessore”.

Ma il diretto interessato, Sandro Repetto, è già pronto a replicare: “Prendo atto delle dimissioni e me ne dispiaccio, ma devo, al contempo e in qualità di assessore alle politiche sociali del Comune, sottolineare di non poter condividere le motivazioni addotte nella consapevolezza di aver sempre investito il massimo nel rapporto di fiducia con la Direzione generale”.

Secondo Repetto il rapporto tra l’amministrazione comunale e l’Azienda servizi sociali “è sempre stato improntato alla collaborazione e si è sviluppato in questi anni in modo costruttivo e costante. A questo proposito ricordo innanzitutto il riassetto dei Distretti Sociali, resosi necessario per adeguare i servizi ai nuovi bisogni che la città sta affrontando. Per quanto riguarda la revisione della governance di Assb vanno considerati anche gli aspetti delicati di carattere politico; il processo è in corso, terrà conto della complessità dell'Azienda e del suo ruolo nel contesto cittadino e dovrebbe terminare con una sua ridefinizione”.

L’Assessore fa sapere infine che è imminente l’avvio della procedura di selezione per ricoprire la posizione, che comunque Trentini continuerà a esercitare fino a giugno 2018, come da contratto in essere.

 

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Sergio Sette Do., 15.03.2018 - 14:23

Pur non conoscendo nei dettagli la vicenda esprimo vicinanza alla ex collega Trentini. Spero che le sue dimissioni non siano state effetto delle medesime dinamiche che hanno portato alle mie, di fatto messo con le spalle al muro e alla porta senza complimenti.

Do., 15.03.2018 - 14:23 Permalink