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Sì a Monte Pana-Saltria (ma non si dice)

Collegamento via fune Monte Pana-Alpe di Siusi, ultima seduta del gruppo di lavoro sovracomunale. "No comment" in attesa del resoconto. Ma i flipchart già parlano chiaro.
flipcharts
Foto: SALTO/Val
  • Bocche cucite. Questo è l’esito “ufficiale” della quarta e ultima seduta — durata oltre tre ore, dalle 8 alle 11:30 di stamane (14 giugno) nella sala Raiffeisen di Castelrotto — del gruppo di lavoro sovracomunale che oggi ha espresso un parere (non vincolante) riguardo alla fattibilità del contestato collegamento funiviario tra Monte Pana e Saltria, sull’Alpe di Siusi. A inizio aprile i Comuni di Castelrotto e Santa Cristina, con apposita delibera, avevano avviato l’Arbeitsgruppe con funzione consultiva: sulla carta un processo partecipativo, “nei fatti la composizione e le modalità di lavoro sono discutibili” sostengono gli ambientalisti, che denunciano il predominio degli imprenditori funiviari (vedi approfondimento in basso) e la discussione a porte chiuse. In altre parole: poca trasparenza.

  • Fine lavori: i componenti del gruppo di lavoro su Monte Pana-Saltria lasciano la sala della Raiffeisen di Castelrotto. Foto: SALTO/Val
  • “Il processo intercomunale esclude un referendum dei cinque Comuni coinvolti nonché ‘l’opzione zero’ di non realizzare alcun collegamento” spiega Heidi Stuffer di Nosc Cunfin. I membri del gruppo sono inoltre obbligati alla massima riservatezza sulle discussioni interne e le opinioni espresse nel corso delle sedute, “soprattutto riguardo a persone e dati” recitano le delibere comunali. Insomma, tutto deve avvenire a porte chiuse e nel più assoluto riserbo.

  • Il sindaco di Laion, Stefan Leiter: "Discussione costruttiva", commenta lasciando la sala. Foto: SALTO/Val
  • E così è stato. Il primo a uscire dalla sala è il sindaco di Laion Stefan Leiter: “È stata una discussione molto costruttiva”, si limita a dire. Stessa musica dal moderatore del gruppo di lavoro Stefan Tröbinger: “Abbiamo deciso all'unanimità di non dire nulla prima della pubblicazione del resoconto ufficiale”. Anche Maximilian Ploner dell’AVS e Karlheinz Dejori di Nosc Cunfin sono costretti a tacere. La sindaca di Castelrotto Cristina Pallanch esce dalla sede Raiffeisen parlando al telefono.

  • Stefan Tröbinger, ex direttore della Cassa Raiffeisen di Castelrotto: i Comuni di Castelrotto e Santa Cristina lo hanno indicato come moderatore del gruppo di lavoro. Foto: SALTO/Val
  • Waiting for resoconto

    Unico deputato a parlare come “portavoce” è il commercialista Luis Stuffer, assessore comunale a bilancio e sport di Santa Cristina, la cui famiglia è attiva nel settore turistico: “Il gruppo di lavoro ha concluso i lavori — spiega Stuffer ai giornalisti — è giunto alla conclusione in merito alla tipologia d’impianto che s’intende costruire dal punto di vista tecnico. Il gruppo di lavoro ha il compito di redigere un resoconto conclusivo dettagliato che sarà poi messo a disposizione della popolazione e delle singole amministrazioni comunali di Castelrotto e Santa Cristina, le quali saranno tenute a decidere definitivamente sul progetto collegamento Monte Pana-Alpe di Siusi. L’ultima parola spetta in ogni caso ai Consigli comunali di S. Cristina e Castelrotto”.

     

    Referendum? Ci sono elezioni ogni cinque anni e lì ci si può candidare.

  • Luis Stuffer, assessore comunale a bilancio e sport del Comune di Santa Cristina: "Ci sarà un collegamento? Per ora nessun commento su questo". Foto: SALTO/Val
  • Tempi? “Il resoconto sarà pubblicato entro le prossime settimane, mentre i Consigli dovrebbero prendere una decisione in estate”. Ci sarà un collegamento, quindi? “Nessun commento su questo”, replica secco Stuffer, che sulla richiesta di referendum sottolinea come “non esista alcuna forma di referendum sovracomunale. Ci sono elezioni ogni cinque anni e lì ci si può candidare”.

  • La porta lasciata aperta

    I membri del gruppo di lavoro lasciano così la Raiffeisensaal, ma la porta della sala resta aperta ai presenti. E così non è difficile trovare traccia del lavoro fatto, tra studi di fattibilità e flipcharts, dai quali s’intuisce che (come largamente prevedibile) c'è il via libera al collegamento via cabinovia Monte Pana-Saltria. Ma non si può dire.

  • Foto: SALTO/Val
  • Foto: SALTO/Val
  • Chi compone il gruppo di lavoro?

    Il gruppo di lavoro è stato formato da due rappresentanti ciascuno per i Comuni di Castelrotto e Santa Cristina, uno ciascuno per i Comuni di Ortisei, Selva e Laion, uno ciascuno per “Nosc Cunfin”, l’Alpenverein sezione Altipiano dello Sciliar, la “Lia da Mont” Gardena, la “Weideinteressentschaft” Alpe di Siusi, quella di S. Cristina, l’Amministrazione beni di uso civico di Castelrotto, l’associazione funivie Val Gardena–Alpe di Siusi, l’Associazione turistica di Santa Cristina, quella di Castelrotto-Siusi-Alpe di Siusi e infine “Val Gardena Marketing”. Se alle associazioni di categoria si sommano i due assessori al turismo scelti come propri delegati dai comuni di Castelrotto e Santa Cristina, ben 5 membri su 17 rappresentano gli interessi del settore turistico. Castelrotto non ha poi nominato alcun esponente dell’opposizione in Consiglio comunale, bensì la sindaca Pallanch e il vicesindaco Adolf Hofer, entrambi della SVP. 

  • Studio di fattibilità per un collegamento funiviario Monte Pana-Saltria: i tracciati discussi dal gruppo di lavoro sovra-comunale di Santa Cristina e Castelrotto. Foto: SALTO/Val
  • Non solo: la delibere comunali hanno previsto la compresenza di 3 rappresentanti delle imprese proponenti, senza diritto di voto, “che presentano il progetto nella prima seduta” (ma su invito potevano presenziare anche ad altre). Si tratta della Colderaiser Srl e della Mont Alp Srl — la quale unisce i principali operatori degli impianti di risalita della zona — che detengono rispettivamente il 25% e 40% della società Gröden-Seiseralm-Express GmbH / Val Gardena Alpe di Siusi Express Srl. Il moderatore del gruppo di lavoro, l'ex direttore di banca Stefan Tröbinger, siede però anche nel CdA della Seis-Seiseralm Bahn AG / Funivia Siusi-Alpe di Siusi Spa, società che fa parte della costellazione d’imprese di trasporti della famiglia Silbernagl, la quale a sua volta con la SiMobil Srl detiene il 10% della Gröden-Seiseralm-Express GmbH. Gli interessi del settore sono stati dunque adeguatamente rappresentati. 

    Alla prima riunione, il 4 aprile, erano presenti tra gli altri Matthias Rabanser, presidente dei gestori d’impianti di risalita dell’Alpe di Siusi, Hansi Schenk della Colderaiser Srl (nel CdA della Gröden-Seiseralm-Express), ma anche lo stesso Anton Silbernagl, anch'egli membro del CdA della Funivia Siusi-Alpe di Siusi Spa. L'azienda di trasporti Silbernagl detiene inoltre la concessione degli autobus tra Saltria e Monte Pana. Sul tavolo c'erano sei diverse varianti del progetto di collegamento diretto Monte Pana-Saltria targato Gröden-Seiseralm-Express Srl: secondo i sostenitori dell'infrastruttura, non sarebbe prevista alcuna nuova area sciistica, bensì solo il collegamento tra due già esistenti — “distribuendo il flusso di sciatori e riducendo il traffico”.