A Trento la montagna è protagonista
Torna anche quest’anno il Trento Film Festival. Giunto ormai alla 71esima edizione, nei giorni che vanno da venerdì 28 aprile a domenica 7 maggio il Festival propone un ampio programma, fitto di documentari, film e conferenze, accompagnate da esperienze culinarie e degustazioni. Già dal mattino è possibile ascoltare relatori ed ospiti, con un ricco parterre di scienziati, esperti di ecosistemi montani e alpinisti, che affronteranno il tema del cambiamento climatico, visto dalle molteplici prospettive naturalistiche, etologiche ed antropologiche.
Diverse sono invece le esperienze da fare in città per i più sportivi: si passa dal trekking urbano, all’ecomaratona di corsa e raccolta di rifiuti abbandonati Keep and clear run, che arriverà a Trento nel pomeriggio di lunedì primo maggio, mentre nelle piazze saranno presenti spazi per la meditazione e per nuove attività, come il massaggio con le campane tibetane. Attori, scrittori e musicisti affolleranno poi teatri e sale da concerto: nella serata di lunedì 1 maggio Marco Albino Ferrari racconterà dal vivo il suo nuovo libro Assalto alle Alpi, seguito, nella sera di giovedì 4, da Violante Placido che si esibirà in un reading teatrale.
La sezione Destinazione è dedicata all’Etiopia e molti sono gli spazi riservati al paese africano, raccontato non solo con i film, ma anche attraverso dialoghi e sfilate di abiti tipici. Riconfermata, invece, la vocazione culinaria del Palazzo Roccabruna, nel quale appassionati di cibo e vino potranno degustare i piatti preparati con ingredienti di montagna, mentre alle Galleria di Piedicastello si terrà il Laboratorio del gusto: cibo e paesaggio.
Infine nella Torre Mirana di via Belenzani si potrà ammirare la mostra di serigrafie Patagonia, ad opera dell’illustratore Lorenzo Mattotti, autore del manifesto di questa edizione.
Anche nel 2023 il Trento Film Festival torna, quindi, ad essere un importantissimo appuntamento per gli amanti della montagna, capace di attirare assidui frequentatori, neofiti o semplici curiosi, conquistati dall’atmosfera di una città in cui è possibile vivere la montagna anche solamente girovagando tra i vari stand.