Chronik | Bolzano

In coda fuori dal “Walthertunnel”

La galleria sotto via Alto Adige non frena i turisti incolonnati. Il comandante della municipale Piras: “Test superato ma migliorare la segnaletica”. I Verdi attaccano: “Meno traffico con più parcheggi?”.
Via Mayr Nusser, Walthertunnel
Foto: SALTO/Val
  • Il tunnel aiuterà tantissimo”, aveva affermato il sindaco a margine del taglio del nastro, ma sebbene “in teoria, chi oggi resta fermo in coda dovrebbe passare nel tunnel e raggiungere i parcheggi interni” questo “non risolverà da solo i problemi, soprattutto nelle giornate di pioggia, quando tutti usano l’auto, o con l’arrivo dei turisti che dobbiamo programmare molto meglio”. A nemmeno ventiquattro ore dall’inaugurazione in pompa magna del nuovo Walthertunnelo per meglio dire l’accesso ai parcheggi interrati di Piazza Walther e del centro commerciale “Waltherpark” che scorre interrato sotto via Alto Adige – la parole pronunciate en passant dal primo cittadino di Bolzano Claudio Corrarati suonano come una profezia che si auto-avvera.

  • Come volevasi dimostrare, all’indomani dei sorrisi e delle strette di mano è bastata una giornata di pioggia perché si ripetesse il solito copione: i turisti incolonnati per raggiungere il centro – soprattutto da nord, ma anche da viale Druso e viale Trieste – hanno costretto la Polizia municipale del capoluogo a chiudere gradualmente gli accessi alla città per evitare che si scatenasse il caos proprio attorno all'ingresso di via Mayr-Nusser della nuova galleria d'accesso ai parcheggi.

  • (a sx) Il comandante della Polizia municipale, Fabrizio Piras: insieme a Ivan Moroder, direttore dell'ufficio mobilità del Comune di Bolzano. Foto: Seehauserfoto
  • “I disagi maggiori si sono verificati soprattutto in entrata dalla zona nord – via Innsbruck, via Mayr-Nusser e i Piani – dove erano previste le graduali chiusure previste dall’ordinanza” spiega il comandate della Polizia municipale Fabrizio Piras, “abbiamo attuato progressivamente le chiusure mirate: prima via Mayr-Nusser, poi via Renon, la rotatoria dei Magazzini Generali e infine ponte Virgolo”. E il tunnel? “Si è riempito presto, verso le 10:30, quando il parcheggio era già pieno. Per questo abbiamo dovuto attivare i divieti di accesso con i pannelli a messaggio variabile e la presenza fisica degli agenti, ma non ci sono state scene caotiche”. “Certo – precisa il comandante – restano margini di miglioramento, ad esempio sulla segnaletica agli ingressi del tunnel che andrà potenziata, ma si tratta di aggiustamenti che discuteremo con gli uffici competenti del Comune”.

  • Il taglio del nastro del nuovo Walthertunnel: presenti i vertici di Provincia, Comune e società Waltherpark. Foto: Seehauserfoto
  • Piras vede il bicchiere mezzo pieno: “Non abbiamo registrato blocchi della circolazione, la parte centrale della città ovvero Piazza Stazione e piazza Verdi sono state preservate da ingorghi, la zona della stazione ha avuto meno caos del previsto e il trasporto pubblico ha retto circolando regolarmente, con solo alcuni rallentamenti. Naturalmente qualcuno ha risentito dello spostamento dei flussi di traffico verso le zone esterne, ma l’importante è che la città non sia rimasta paralizzata. Questo obiettivo è raggiunto”. In altre parole, il tunnel – da accesso ai garage quale è – sposta verso l’esterno il traffico ma non lo eliminerebbe affatto.

  • Le critiche degli ecologisti

    È questa la tesi espressa dalle opposizioni, Verdi e Sinistra in testa. La consigliera provinciale Brigitte Foppa si appella al sindaco Corrarati: “Ieri insieme a tutta una serie di uomini ha inaugurato il ‘tanto atteso’ tunnel del Waltherpark. Sulla foto avete facce molto soddisfatte. Lei ha detto cose interessanti, una delle quali mi ha molto stupita: ha detto che con quest’opera ci saranno 10.000 macchine in meno in centro. Si riferiva a via Garibaldi e piazza Verdi. 10.000 auto in meno al giorno, non suona male”, scrive l’esponente dei Verdi, “ma come facciamo a ridurre il traffico in centro, se abbiamo ora 550 posti auto in più rispetto a prima, col nuovo parcheggio sotto il centro commerciale? Come ci arriveranno queste auto in centro? Saranno alleggerite dal traffico anche le persone che abitano in via Renon o via Marconi, o a loro capiterà come ai piagati abitanti di via Alto Adige che si sono trovati a subirsi 1.500 bus al giorno da un momento all’altro?”, domanda la consigliera provinciale.

  • La consigliera provinciale dei Verdi, Brigitte Foppa: "Come facciamo a ridurre il traffico in centro, se abbiamo ora 550 posti auto in più rispetto a prima, col nuovo parcheggio sotto il centro commerciale?" Foto: Andy Odierno
  • “Benko aveva detto – aggiunge Foppa – “che il ‘deserto d'asfalto di viale Stazione’ (sic!) sarebbe diventato una Prachtstraße (viale elegante, monumentale, ndr). Tante grazie. Non aveva detto, nessuno l'aveva detto, che la liberazione dal traffico e dal degrado, tanto disegnata nei rendering, in realtà era solo una gigantesca Umleitung (deviazione, ndr). Ieri è proprio questa che avete inaugurato”. Secondo un comunicato di Verdi-Sinistra in Consiglio comunale, al netto del nuovo tunnel, “in via Alto Adige il traffico resta un problema quotidiano. La strada è quasi costantemente congestionata, con pesanti ripercussioni non solo sulla mobilità cittadina, ma anche sulla qualità della vita dei residenti che abitano nei condomini affacciati sulla via. Una delle criticità maggiormente segnalate riguarda la posizione delle fermate degli autobus, collocate direttamente di fronte agli ingressi dei palazzi”.

  • Gli autobus incolonnati in via Alto Adige: secondo Verdi-Sinistra ostruiscono gli accessi ai condomini. Foto: Seehauserfoto
  • Per Verdi e Sinistra, dato che lo spostamento delle fermate delle linee 10A e 10B avverrà soltanto a fine anno “per alleggerire via Alto Adige servirebbe la riapertura agli autobus di viale stazione. Almeno si potrebbe cominciare con lo spostamento delle fermate degli autobus davanti al nuovo Waltherpark”. Direttamente davanti al centro commerciale.