Manuel Nardo passa a Forza Italia

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La maggioranza in Consiglio comunale a Bolzano si allarga, includendo il neoconsigliere Manuel Nardo (in foto d'apertura) che lascia la Civica "Io sto con Bolzano" ed entra in maggioranza. L'imprenditore passa a Forza Italia che attualmente conta solo due seggi. Nardo è subentrato in Consiglio giovedì 3 luglio, tramite la surroga di Angelo Gennaccaro che ora si sente tradito: “Manuel Nardo ci ha traditi. Senza alcun preavviso, senza alcun confronto, da un giorno all’altro ha scelto di voltare le spalle alla lista civica che lo ha portato in consiglio comunale. Un gesto inaccettabile, tanto più grave per la sua tempistica studiata nei minimi dettagli. Soltanto qualche sera fa celebravamo insieme, nei suoi locali, la chiusura della campagna elettorale. Oggi ci comunica che passerà in maggioranza. Il tutto, guarda caso, dopo la surroga al mio posto in aula In un contesto di difficoltà per la maggioranza”, dice Gennaccaro.
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“Ha tradito la fiducia di chi lo ha votato, e anche di chi ha scelto la lista senza dare la preferenza proprio a lui. Tutti traditi – prosegue l'assessore regionale – Non può accorgersi oggi che la nostra è una lista autonoma, senza padrini politici. Lo sapeva benissimo: ha scelto comunque di candidarsi. E ha scelto ora di tradire. Un errore clamoroso anche per il proseguo della sua carriera politica. Non ha nemmeno fatto un giorno in Consiglio e già si sposta completamente: se non ci ripensa avrà per sempre l’etichetta di inaffidabile. E in politica le etichette sono difficili da superare. Chi cambia casacca il giorno dopo le elezioni, dimostra di avere un solo valore: il potere. Chi si muove così non lo fa per convinzione, ma temo per convenienza. Ecco, dunque, che la questione delle surroghe non era solo tecnica ma anche decisamente politica. Nardo mi disse persino che si sarebbe dimesso piuttosto che passare da un'altra parte e tradire il movimento. Può ancora farlo oggi”, continua Gennaccaro che sottolinea anche i sospetti legati a una regia esterna: “Mi auguro sinceramente che dietro questa scelta non si nascondano altri interessi. Mi attiverò in tutte le sedi opportune per verificarlo. Ma anche se così non fosse, il gesto resta politicamente e moralmente inqualificabile. Poi ci stupiamo che la gente non vada a votare”.
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Contattato da SALTO, però, il Coordinatore provinciale di Forza Italia e assessore provinciale Christian Bianchi prima non ha confermato le indiscrezioni: "Non mi risulta che il consigliere passi nel nostro gruppo". Poi ha confermato la cosa, esprimendo soddisfazione. Con il passaggio di Nardo, la coalizione di centrodestra che sostiene il Sindaco di Bolzano Claudio Corrarati passa da 24 a 25 consiglieri.
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Chi è Nardo
Nato a Padova, Nardo si è trasferito a Bolzano per lavoro ed ora è un imprenditore che gestisce diversi locali in città. “Il mio impegno politico - aveva raccontato a SALTO - è nato dopo un serie di problemi che ci sono stati in Piazza Erbe. Mi sono avvicinato al movimento di Angelo Gennaccaro perché ho trovato una sponda per poter discutere di temi legati all’ordine pubblico e alle ordinanze sindacali a nome degli esercenti”. L’obiettivo per i prossimi cinque anni in Consiglio comunale? “Ridurre le barriere burocratiche che questa città ha, soprattutto nell’ambito dell’organizzazione di eventi. Serve riuscire a dare un po' di semplicità ai passaggi: meno incartamenti, meno fogli, meno iter, meno difficoltà nel reperire le informazioni”.
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Fare opposizione a persone con le quali condivido intenti e valori mi sarebbe sembrata una scelta ipocrita
“Provengo da una famiglia di imprenditori e sono un uomo abituato a fare: nella vita gestisco locali, eventi e dipendenti, voglio dare il mio contributo attivamente al governo di Bolzano", ha dichiarato invece Nardo annunciando il suo passaggio in Forza Italia. "La politica non la faccio di professione ma per passione: ho deciso di candidarmi e dedicare del tempo a questa esperienza per poter dare in primis un valore aggiunto alla nostra città portando una visione da chi la vive come cittadino e come operatore del settore gastronomico. Fare opposizione a persone con le quali condivido intenti e valori mi sarebbe sembrata una scelta ipocrita, non democraticamente condivisa e quindi subita, basata su una contrapposizione politica che non mi appartiene", conclude il neoconsigliere forzista.
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