Politik | Intervista

“Prima dei nomi voglio un programma”

Roberto Zanin, ex candidato Sindaco, potrebbe essere di nuovo il “regista” del centrodestra in vista del 4 maggio: “Claudio Corrarati o Angelo Gennaccaro sarebbero due ottimi candidati Sindaco. Io? Non ho nessuna intenzione”
Roberto Zanin
Foto: Dalla Serra/SALTO
  • Roberto Zanin taglia corto: “Non ho intenzione di candidarmi a Sindaco di Bolzano, neppure se la destra lo chiedesse e l’Svp mi appoggiasse al secondo turno”. Secondo il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali 2020, sconfitto da Renzo Caramaschi al ballottaggio, Claudio Corrarati e Angelo Gennaccaro potrebbero essere due ottimi profili per compattare la destra e i civici. Ma Zanin precisa: “Prima dei nomi, per noi della Civica sono importanti i programmi e i contenuti. Inoltre, non vogliamo arrogarci il diritto di decidere il candidato o di ‘bruciare’ nomi, anche se è un dato di fatto che entro dicembre serva aver scelto una persona”.

    Dal 2020 consigliere comunale de La Civica per Bolzano - Oltre Weiter, durante la sua carriera Roberto Zanin è stato anche vicepresidente del FC Südtirol e presidente della AC Virtus Bolzano. Le elezioni del 4 maggio possono apparire lontane ma si sa: in politica è meglio arrivare preparati. E, questa volta, al di là delle scelte che intraprenderà il partito di destra più forte – Fratelli d’Italia – il ruolo di Zanin potrebbe essere decisivo. Sarà proprio lui il “regista” del centrodestra per queste elezioni comunali?

  • Roberto Zanin: sarà lui il "regista" del centrodestra per le elezioni comunali del 4 maggio a Bolzano? Foto: Dalla Serra/SALTO
  • SALTO: Roberto Zanin, partiamo dalla fine. L’argomento più dibattuto degli ultimi giorni è il parcheggio in Piazza Vittoria, e questa settimana verranno votati gli emendamenti al progetto. Insomma, le scelte del Consiglio si concretizzeranno. Voterete contro?

    Roberto Zanin: Siamo all’opposizione, è vero, ma essere ideologici non è nel nostro DNA. Quindi, prima di fare dichiarazioni di voto, attenderemo le discussioni su tutti gli emendamenti. Il Team K ne ha proposti ben 26 ma, mi hanno assicurato, sono proposte propositive, che puntano a migliorare il progetto e non a fare ostruzionismo. Anche noi de La Civica abbiamo proposto una modifica, che racchiude tutto. Dunque se si può migliorare la delibera noi ci siamo, anche perché di per sé siamo favorevoli al parcheggio. È un’opera che porterà soldi e benessere. Basti pensare che il parcheggio a Castel Mareccio rende 600 mila euro all’anno al Comune

    Veniamo alle elezioni. Lei ha escluso di ripresentarsi come candidato Sindaco. Direbbe di no anche se, per ipotesi, l’Svp l’appoggiasse al primo turno?

    Assolutamente sì. Ho deciso già diverso tempo fa che non mi sarei riproposto come candidato Sindaco. Ho preferito mettere le mani avanti, non dando la mia disponibilità, ma sia chiaro: magari non me l’avrebbe chiesta nessuno. Diversamente, come nome in lista ci sarò e se posso dare una mano a un candidato valido lo farò volentieri. Indipendentemente da chi sarà, il candidato del centrodestra del 2025 sarà molto più forte di quanto fossi io nel 2020. Sono cambiate tante cose nel frattempo, sia a livello locale che nazionale.

    Come si sta muovendo il centrodestra: è ancora alla ricerca di un candidato? Lei ha in mente qualche nome?

    Dunque, io innanzitutto confido in una cosa, ovvero che il centrodestra non commetta lo stesso errore che è stato fatto alle comunali di Laives. Poi spero in una candidatura condivisa e non imposta dall’alto e solo da qualcuno. Su questo devo dire che l’assessore provinciale Marco Galateo (Fratelli d’Italia NdR) è molto aperto al dialogo. Sui nomi non spetta a me decidere. Anche se devo ammettere che non è troppo presto per parlarne, entro dicembre serve aver scelto una persona. Ma, prima dei nomi, per noi della Civica sono importanti i programmi e i contenuti. Non voglio vedere un programma con frasi poco chiare come quello che ha portato all'attuale coalizione, ma una serie di punti ben definiti.

    “Su Claudio Corrarati posso dire: sarebbe un buon candidato Sindaco? Assolutamente sì. Ma non spetta a me fare i nomi”

  • Roberto Zanin: "L'attuale coalizione è piena di contraddizioni". Foto: Dalla Serra/SALTO
  • SALTO ha scritto che in pole position ci sarebbero Angelo Gennaccaro e Claudio Corrarati: secondo lei sarebbero nomi validi?

    Con Angelo abbiamo una comunanza di vedute abbastanza chiara. Vedo che spesso abbiamo votato in maniera simile, in Comune. D’altronde siamo entrambi due centristi. Ho molto rispetto della sua persona. Non credo, come invece altri, che sia uno che non prende decisioni. In passato, sempre in Comune, ha intrapreso scelte controcorrente rispetto alla direzione della Giunta di cui faceva parte.
    Su Claudio Corrarati posso dire: sarebbe un buon candidato Sindaco? Assolutamente sì. Ma appunto non spetta a me fare i nomi. Se chi di dovere lo proporrà come candidato, però, noi daremo il nostro contributo. Credo che Claudio farebbe bene questo lavoro: ha un importante curriculum e arriva dal mondo imprenditoriale.

    “Gli elettori hanno dimostrato di preferire una forza moderata, altrimenti già nel 2020 avrebbero potuto votare Fratelli d’Italia o Lega. Invece in molti hanno scelto noi”

    Come valuta il lavoro del Sindaco Renzo Caramaschi?

    Ho molto rispetto per il Sindaco. È un rispetto non solo istituzionale: lo stimo come persona e come amministratore, perché è innegabile che abbia un’assoluta competenza in ambito amministrativo. Però, e gliel’ho detto anche formalmente due anni fa, non ha fatto bene a portare avanti questa Giunta comunale. Gli ho proprio detto: “Non sei libero di muoverti come vuoi! Se si va avanti così, arriveremo alla fine dei 5 anni senza aver preso una decisione importante”. E lui, ne sono certo, alcune decisioni le prenderebbe, ma si trova a capo di una coalizione piena di contraddizioni. E si pensi che così è difficile pure fare opposizione, perché la maggioranza non ha una linea evidente. I compromessi, spesso, non li devono trovare con noi, ma con membri della loro stessa coalizione. È molto triste.

    In conclusione, alla prima riunione del Consiglio comunale la sua Lista contava 5 consiglieri. Oggi siete in 8. Pensate di replicare le stesse cifre a maggio?

    Nel 2020 ho ricevuto un grande sostegno anche grazie alla visibilità che mi ha dato la candidatura a Sindaco. Nonostante io non mi ricandidi più per questa carica credo che l’ottimo lavoro da noi svolto in questi 5 anni ci permetterà di ottenere buoni risultati. Gli elettori hanno dimostrato di preferire una forza moderata, altrimenti già nel 2020 avrebbero potuto votare Fratelli d’Italia o Lega. Invece in molti hanno scelto noi.
    Io, comunque, punto sulla qualità. Ho chiesto a ogni candidato della Lista di provare a trovare altri due candidati validi. Bisogna provarci.