Film | SALTO weekend

60 anni e non sentirli

Torna in sala restaurato in 4k Per un pugno di dollari, il film di Sergio Leone uscito nel 1964 che diede nuova vita al western. Ecco 10 curiosità sulla pellicola, dalla causa in tribunale alla star che chiedeva troppo.
Per un pugno di dollari
Foto: Screenshot
  • “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto. Avevi detto così. Vediamo se è vero. Raccogli il fucile, carica e spara”

     

    Il 12 settembre 1964 usciva Per un pugno di dollari, il film di Sergio Leone che rese popolare il sottogenere dello spaghetti western. Il primo capitolo della Trilogia del dollaro (che comprende inoltre Per qualche dollaro in più e Il buono, Il brutto, il cattivo) lanciò la carriera di Clint Eastwood ed ebbe un grande successo di pubblico, grazie anche alla colonna sonora di Ennio Morricone che divenne uno dei dischi più venduti di quell’anno.

    Tutto inizia con un solitario pistolero che giunge in una cittadina al confine tra Stati Uniti e Messico dove il locandiere gli racconta della faida in corso tra due potenti famiglie del posto per ottenere il controllo della città. Lo straniero finge quindi di allearsi con entrambe le fazioni facendo il doppio gioco allo scopo di mettere gli uni contro gli altri, sperando che le due parti si eliminino a vicenda. Nel cast anche Gian Maria Volonté e Mario Brega.

    Per un pugno di dollari arriva ora in sala – anche al Filmclub di Bolzano – nella versione restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto “Il Cinema Ritrovato”. Ecco 10 curiosità su un film che non bisognerebbe farsi scappare per niente al mondo, tanto più adesso che ritorna sul grande schermo.

  • (c) Netgear

  • 1. All’inizio Eastwood ebbe forti contrasti con Leone, in particolare per via  della sceneggiatura che riteneva troppo prolissa e convinse perciò il regista a ridurre al minimo i suoi dialoghi. L’interpretazione taciturna di Eastwood sarebbe diventata un marchio di fabbrica anche nei suoi successivi western e polizieschi.

    2. Per un pugno di dollari è il primo film che segna la proficua collaborazione fra Sergio Leone ed Ennio Morricone. Leone era talmente estasiato dalla colonna sonora che spesso lasciava che le scene si protraessero più a lungo del dovuto solo per far sì che la musica potesse essere eseguita per intero. 

    3. Sergio Leone aveva bisogno di un albero per una sequenza di impiccagione e ne confiscò uno a un contadino locale fingendo di essere un addetto stradale incaricato di rimuovere gli alberi pericolosi.

    4. Originariamente il titolo del film era The Magnificent Stranger e fu cambiato in Per un pugno di dollari solo pochi giorni prima dell’uscita del film. Nessuno si era però preoccupato di informare Clint Eastwood che quindi rimase praticamente all’oscuro del successo che il film stava avendo, fino a quando un agente non glielo fece notare mostrandogli un articolo della rivista Variety tre settimane dopo la prima.

    5. Per un pugno di dollari è un remake non dichiarato di Yojimbo (La sfida del samurai, 1961) diretto da Akira Kurosawa. L’uscita del film di Leone negli Stati Uniti venne ritardata quando gli sceneggiatori di Yojimbo, lo stesso Kurosawa e Ryûzô Kikushima, intentarono causa per violazione dei diritti d’autore. Kurosawa e Kikushima vinsero ottenendo così il 15% degli incassi mondiali del film e i diritti di distribuzione esclusiva per Giappone, Taiwan e Corea del Sud. Quando Kurosawa distribuì la pellicola in Giappone, la ribattezzò “Il ritorno di Yojimbo” e dichiarò in seguito di aver guadagnato più soldi con questo film che con Yojimbo.

  • Clint Eastwood e Marianne Koch nel film Per un pugno di dollari Foto: Screenshot
  • 6. Eastwood ha dichiarato di possedere ancora l’iconico poncho che il suo personaggio indossa nel film e ha aggiunto che l’indumento non è mai stato lavato.

    7. Il ruolo di Marisol è interpretato dall’attrice tedesca Marianne Koch che nel 1950 interrompe gli studi di medicina per dedicarsi alla recitazione. Nel 1971 lascia Hollywood per riprendere l’università conseguendo la laurea nel 1974. Fino al 1997 lavora come specialista in medicina interna a Monaco di Baviera. Contemporaneamente conduce un talk show televisivo di grande successo intitolato “3nach9”, ottenendo un Grimme-Preis, l’equivalente tedesco dell’Emmy.

    8. Prima di scritturare Clint Eastwood (che chiese appena 15mila dollari per apparire nel film) Leone prese in considerazione altri attori, allora più famosi, come Henry Fonda, James Coburn, che però si rivelò troppo costoso, e Charles Bronson che rifiutò il ruolo dopo aver definito il copione “il peggiore che abbia mai visto”.

    9. Per un pugno di dollari è uno dei film preferiti di Quentin Tarantino.

    10. Dato che il film ebbe un’importante distribuzione negli Stati Uniti alcuni membri del cast e della troupe vennero accreditati con nomi dal suono americano: Sergio Leone scelse Bob Robertson (in memoria di suo padre Vincenzo, noto con il nome d’arte Roberto Roberti), Gian Maria Volonté era Johnny Wells, il direttore della fotografia Massimo Dallamano era Jack Dalmas ed Ennio Morricone era Dan Savio, chiamato a volte anche Leo Nichols.