La legislatura è appena incominciata ma il lavoro dei consiglieri più votati del centrodestra, ovvero Anna Scarafoni di Fratelli d'Italia e Roberto Zanin della Civica per Bolzano, è già terminato. Concluso l'iter per l'approvazione della Giunta guidata dal neosindaco Claudio Corrarati, inizia a cambiare la formazione del Consiglio comunale, in particolare della destra. Le dimissioni della consigliera Scarafoni, che ricopre il ruolo equivalente in Consiglio provinciale, sono attese per domani, giovedì 19 giugno. Seguiranno quelle di Zanin, che rassegnerà le proprie questo venerdì.

Zanin, eletto con 441 preferenze, è stato fin dall'inizio della formazione della coalizione di centrodestra il regista delle trattative in quanto, da moderato, ha spinto affinché tutti i partiti appoggiassero la candidatura a sindaco di Bolzano del civico Claudio Corrarati. Al suo posto in aula del Consiglio comunale siederà Gianni Rossato, già consigliere di circoscrizione e al momento delle elezioni appartenente al gruppo linguistico tedesco, laureato in discipline economiche che lavora nel settore bancario. Nonostante sia stato il più votato della propria lista Zanin non ricopre neppure il ruolo da assessore comunale, ceduto invece a Claudio Della Ratta. "La maggioranza non è ampia, quindi la presenza dei consiglieri dev'essere assidua. Io - spiega Zanin - lavorando a Milano, farei fatica a essere sempre presente. Una maggioranza a 30, invece che a 24, avrebbe semplificato le cose. Così, invece, non volendo mettere a rischio la maggioranza, preferisco dimettermi". In passato Zanin, come altri consiglieri, usufruiva della possibilità di partecipare alle plenarie del Consiglio in modalità online, ora venuta meno. "Non contesto la scelta, è giusta perché la politica è fatta di incontri e presenza, però certo nel mio caso mi avrebbe garantito la possibilità di partecipare", aggiunge Zanin. "Come la spiego agli elettori? Innanzitutto sottolineando che il nostro successo ha consentito a Claudio di diventare sindaco. Ogni voto è stato importante. Coloro che mi hanno votato mi hanno consentito di avere un peso durante le trattative, quindi hanno dato un grande sostegno e sanno che faccio le cose nel modo più serio possibile. La mia è una scelta nell'interesse della maggioranza".

Seppur non sorprendente, dopo l'ok a Corrarati i candidati di punta del centrodestra si fanno da parte. Al posto di Anna Scarafoni - eletta con Fratelli d'Italia con 537 preferenze - subentrerà Giuseppe Martucci, imprenditore originario del Salento, noto per il suo brand di moda B17.