Politik | Mobilità

“L'Agenda Bolzano è fondamentale”

Prosegue la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Juri Andriollo che, dal tema della casa, si concentra sulla viabilità: "Tante le opere per la città". E intanto l'Unione commercio propone "un assessore allo sviluppo urbano".
Juri Andriollo
Foto: Dalla Serra/SALTO
  • Prosegue dai Mercati Generali la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Juri Andriollo. A differenza del suo avversario diretto, Claudio Corrarati, che in seguito alla morte di Papa Francesco ha annullato ogni appuntamento, a meno di due settimane dal voto oggi - martedì 22 aprile - Andriollo ha presentato alcune opere per la viabilità del capoluogo, contenute nell'Agenda Bolzano. "Un progetto che rivoluzionerà il traffico, semplificando la viabilità", dice Andriollo secondo il quale nonostante sia perlopiù ignorata tutti i cittadini dovrebbero conoscere il piano dell'Agenda Bolzano "visto che ne sono direttamente interessati". Il progetto, per il quale la Giunta provinciale ha recentemente istituito un incarico speciale complesso, interamente dedicato all'attuazione dell'Agenda, vale in termini di finanziamenti - secondo quanto riportano gli esponenti lista Andirollo - circa 400 milioni di euro. "Anche se si tratta di una stima indicativa, visto che alcune progettazioni sono datate di qualche anno", ha aggiunto l'ingegner Pietro Borgo (in foto d'apertura a destra), capolista della Civica di Andriollo. Tra i progetti prioritari dei prossimi anni figurano, tra gli altri, il nodo Galvani in via Einstein, il sottopassaggio in via Roma, il tunnel del Virgolo e la soluzione per il traffico nella zona di Monte Tondo. "Abbiamo scelto questo luogo, vicino ai Mercati, perché qui sorgerà proprio l'uscita del tunnel sotto Monte Tondo", precisa il candidato sindaco. Un tunnel che già all'inizio dell'anno l'assessore provinciale alla mobilità e alle infrastrutture Daniel Alfreider aveva definito come un'opera "importante per togliere in particolare il traffico pesante in val Sarentino" per la quale la Provincia investe 150 milioni di euro. 
    "Insomma - aggiunge Andriollo - l'Agenza Bolzano è poco conosciuta sia dai candidati che dai cittadini. Ma invece è fondamentale conoscerla perché con la sua attuazione verrà migliorata la qualità della vita dei cittadini grazie a un traffico più fluido".

  • “Serve un assessore allo sviluppo urbano”

    Intanto, dall'Unione commercio turismo servizi Alto Adige arriva una proposta in vista delle elezioni comunali. L'appello, lanciato dal presidente Philipp Moser, riguarda lo sviluppo urbano. "Chiedo - afferma Moser - che ogni Comune di maggiori dimensioni preveda la figura di un assessore con delega specifica allo 'sviluppo urbano'. Solo quando qualcuno ha una responsabilità dedicata, potrà essere valutato sulla base di ciò che viene effettivamente realizzato e ottenuto in questo ambito. Se nessuno ne è responsabile, il tema rischia di essere ignorato”. Questo perché, nonostante la digitalizzazione, le città e i paesi dell'Alto Adige - sempre secondo il presidente dell'Unione - vivono grazie alla loro attrattività, alla loro vitalità e ai flussi di persone che li frequentano.

  • Philipp Moser: il presidente di Hds chiede di introdurre un assessore allo sviluppo urbano Foto: Hds
  • L'obiettivo principale della proposta sarebbe quello di creare un valore aggiunto per i Comuni attraverso uno sviluppo mirato. "È necessario uno sviluppo urbano integrato, che consideri commercio, servizi e gastronomia come partner inscindibili. Una località vivace necessita di questa sinergia tra un commercio fiorente, una gamma diversificata di servizi e un'offerta gastronomica attraente. Solo così - conclude Moser - possiamo creare spazi vivibili, interessanti sia per i residenti che per i visitatori".

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