Gesellschaft | Emergenza freddo

Fuori uso i bagni del centro accoglienza

I consiglieri di Sinistra e Verdi denunciano le condizioni dei 12 bagni container all'ex Alimarket. Tremolada (Croce Rossa): "Ne chiediamo la sostituzione alla Provincia da anni".
bagni ex alimarket
Foto: Privat
  • Pavimenti marci, deterioramento delle strutture, condizioni igieniche precarie. Si presentano così i bagni all’interno dell’ex Alimarket di Bolzano, la struttura di accoglienza in zona industriale. A segnalare la situazione sono i consiglieri comunali della Sinistra die Linke e Verdi–Grüne–Vërc. “Un centro di accoglienza non può essere dotato di bagni in container, che sono soluzioni di emergenza - scrivono i consiglieri Luca Di Biasio, Chiara Rabini, Rudolf Benedikter e Cornelia Brugger in una nota congiunta -. Per una struttura aperta da quasi dieci anni è necessario procedere con interventi strutturali adeguati, affinché le persone possano sentirsi realmente accolte in un luogo sicuro e rispettoso delle norme igieniche”. 

    A confermare la situazione di emergenza c’è anche Andrea Tremolada, responsabile dei servizi socioassistenziali della Croce Rossa: “Negli anni questi moduli hanno subito un progressivo deterioramento dovuto all’uso intenso e ai limiti strutturali dei materiali. Il pavimento, in particolare, è in legno e tende a marcire a causa dell’acqua che ristagna dopo le docce, nonostante la pulizia avvenga fino a tre volte al giorno. Da almeno due anni chiediamo alla Provincia di sostituirli”. I servizi igienici sono collocati in container messi a disposizione dalla Provincia: 12 container in tutto, di cui 8 adibiti a bagni e 4 a docce. Di questi 12, nove sono inutilizzabili a causa del deterioramento. “Ogni container bagno contiene 6 servizi, per un totale di 48 bagni, mentre ciascun container doccia ha 6 postazioni, per un totale di 24 docce”, aggiunge Tremolada. 

  • L'ex Alimarket in Via Gobetti 8 a Bolzano. Foto: Alessio Giordano
  • “Attualmente, la Provincia ha avviato una ristrutturazione completa dei container, che vengono svuotati, mantenendo solo la struttura in ferro, e rifatti sia a livello di pavimenti che di impianti”.  I primi 6 contanier sono già stati sistemati, con risultati soddisfacenti, secondo il responsabile, e i lavori proseguiranno sugli altri. La ristrutturazione crea però dei disservizi alle persone in accoglienza, che hanno ancora meno bagni a disposizione. L’ex Alimarket ospita infatti circa 200 persone nel diurno, 100 lavoratori e 100 persone in emergenza freddo, 400 in totale. “Nonostante i disagi temporanei legati ai lavori, la situazione complessiva è sotto controllo, tutti si comportano correttamente e sono comprensivi dei lavori”, conclude il responsabile.