Politik | La rinuncia

“La politica la lascio agli altri”

Comunali 2020, Claudio Corrarati, presidente di CNA, non si candida a sindaco di Bolzano. “Il mio ruolo è nella rappresentanza economica, ma contribuirò con le mie idee”.
Corrarati
Foto: CNA-SHV

È un nome inflazionatissimo quello di Claudio Corrarati nella ritualità del toto-nomi in vista di ogni campagna elettorale: per la poltrona di sindaco a Bolzano, per un posto in Parlamento o in consiglio provinciale, ma finora il presidente della CNA-SHV, in passato corteggiato a più riprese dal Pd, ha sempre declinato l’invito a candidarsi. E la musica non cambia nemmeno oggi di fronte alla possibilità di correre alle amministrative del 2020, mentre gli occhi sono puntati sulla Svp divisa fra l’appoggio al sindaco uscente Renzo Caramaschi e al candidato della Lega-centrodestra, con l’opzione blockfrei sempre valida.

“È un onore - scrive Corrarati in una nota - ricevere stima e considerazione da più persone, anche di schieramenti politici differenti, a dimostrazione del fatto che il lavoro svolto fino ad oggi, sia con le aziende che dirigo o di cui sono socio, sia con le strutture di rappresentanza che ho l’onore di presiedere, come la CNA Trentino Alto Adige, o altri organismi ed enti legati alla bilateralità nel mondo artigiano o di valenza economica, è stato positivo e ben apprezzato. Ma è proprio da qui che bisogna partire. Le posizioni politiche personali credo siano correttamente demandate a momenti elettorali definiti, nei quali ogni cittadino ha la possibilità di esprimere liberamente, e con un pizzico di riservatezza, la propria posizione in relazione ai programmi e ai contenuti espressi dalle forze politiche”.

A 52 anni ritengo di avere una maturità imprenditoriale e umana che in parte deve ancora completarsi, in parte necessita di essere messa a servizio delle aziende di famiglia e delle strutture dalle quali ho ricevuto la fiducia degli associati. E così sarà ancora per alcuni anni

La ragione alla base della rinuncia alla corsa elettorale è la volontà di continuare a svolgere un ruolo di primo piano all’interno della rappresentanza economica, “a 52 anni - spiega il numero uno della CNA - ritengo di avere una maturità imprenditoriale e umana che in parte deve ancora completarsi, in parte necessita di essere messa a servizio delle aziende di famiglia e delle strutture dalle quali ho ricevuto la fiducia degli associati. E così sarà ancora per alcuni anni. Oggi come non mai è necessario essere molto attenti e presenti nel condurre aziende che, ogni mese, hanno la responsabilità di dare certezza a decine di famiglie, le quali contano sulla serietà e sulla corretta conduzione delle ditte che io e mio cognato ogni giorno cerchiamo di portare avanti con impegno e sacrificio”.

 

Le priorità 

 

Tante sono le sfide che attendono il territorio, dall’areale ferroviario, al ruolo di Bolzano capoluogo con gli investimenti necessari non solo per la viabilità ma anche nelle politiche economiche, culturali e sociali della città e dei suoi quartieri, alle azioni a medio e lungo termine per la tutela delle PMI, alla maggiore conoscenza delle lingue, al rilancio del rapporto scuola-lavoro, all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Temi che non sono solo “demandati alla politica, ma anche e soprattutto alla capacità di una rappresentanza forte, capace di raccogliere interessi e richieste delle imprenditrici e degli imprenditori. C’è infine la necessità di svolgere al meglio ruoli che possano dare forza e prospettiva a realtà importanti come Fiera Bolzano, dove ho l’onore di essere vice presidente, e Garfidi, anche qui come vicepresidente, dove sono impegnato insieme alla presidenza e al direttivo per cercare di non far mai dimenticare alla politica quanto sia necessaria la facilità di accesso al credito per le nostre aziende e per lo sviluppo economico di questa terra. Per tutti questi motivi è necessario ribadire che il mio impegno e la mia responsabilità sono concentrati su questi importanti incarichi”, così Corrarati.

 

Super partes 

 

Fondamentale per il presidente della CNA è la “giusta distanza” dalla politica in modo da poter dialogare con ogni partito in libertà, valutandone l’operato e fornendo il consueto contributo di idee.

Oggi come non mai la rappresentanza deve esser nuovamente vista come un importante corpo intermedio, con cui la politica deve saper dialogare ogni giorno per costruire politiche di sviluppo e di tutela a favore di ogni tipo di azienda

“Il mio personale impegno - prosegue Corrarati - è di rappresentare tutti i soci e i loro interessi, lottando se necessario, mediando quando è opportuno farlo con ogni soggetto, per ottenere risultati che permettano a donne e uomini di questa terra di continuare a credere nelle loro idee imprenditoriali. Oggi come non mai la rappresentanza deve esser nuovamente vista come un importante corpo intermedio, con cui la politica deve saper dialogare ogni giorno per costruire politiche di sviluppo e di tutela a favore di ogni tipo di azienda. La credibilità della rappresentanza e delle persone che per essa agiscono passa anche per questa libertà e capacità di dialogo, eliminando quell’immagine che la rappresentanza possa essere di fatto la rampa di lancio per l’entrata in politica o per interessi personali”. E infine: “A 52 anni, vista anche l’età di chi oggi è in politica, mi permetto di pensare che ogni cosa ha il suo tempo e avrà le sue dinamiche. Oggi e domani è ancora il tempo per fare bene e meglio quanto già sto facendo con la mia famiglia, le aziende e gli incarichi istituzionali. Per fare bene tutte queste cose è opportuno lasciare ad altri il compito di dedicarsi alla politica, mettendosi a disposizione per dare supporto alle idee che la ‘rappresentanza’ sa e deve dare”.