“La Polizia? È stata fin troppo calma”
È stata convocata a mezzogiorno di oggi, 1° luglio, la conferenza stampa per annunciare le due ordinanze firmate ad hoc in previsione della partita di domani, 2 luglio, in cui Italia e Belgio si contenderanno a partire dalle 18.00 i quarti di finale degli Europei di calcio. Due provvedimenti che mirano a scongiurare il ripetersi di quanto è successo la scorsa settimana tra Corso Libertà e Piazza Vittoria e che andranno a toccare sia la viabilità cittadina sia la consumazione di bevande all’aperto.
La prima è un’ordinanza estremamente semplice, ha rassicurato il sindaco Renzo Caramaschi inaugurando la conferenza stampa, perché non fa altro che anticipare alle 17.00 una regola che è già presente per consentire lo svolgimento del consueto mercato del sabato, ovvero il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza della Vittoria e corso della Libertà.
L’altra pone il divieto a partire dalle ore 20.00 per gli esercenti dislocati su tutto il territorio comunale di vendere bottiglie destinate all’asporto. “Mi sono confrontato con le associazioni di categoria e hanno espresso il loro assenso - ha dichiarato il Primo cittadino -. La somministrazione di alcolici all’interno dei locali, nonché sui plateatici di loro pertinenza, potrà avvenire regolarmente a patto che vengano consumati solo nei bicchieri”.
Lo sport è pace e confronto, ma se questa bellissima vetrina deve diventare l’occasione di qualcuno per mettere in atto possibili forme di violenza allora evidentemente non ci siamo
Renzo Caramaschi
Oltre la vendita, dalle 20.00 sarà inoltre vietato consumare all’esterno qualsiasi forma di bevanda alcolica acquistata prima o portata direttamente da casa, così come suggerito dal Comitato Sicurezza Pubblica.
“Abbiamo preso queste precauzioni dopo essere stati convocati ieri dal Prefetto - continua ancora il Sindaco - ma fa abbastanza specie che per una partita di calcio si debbano prendere misure di questo tipo. Io ho assistito a tanti campionati e abbiamo sempre festeggiato, vanno bene i caroselli e gli sbandieramenti se si vince, cosa che io spero perchè sono un tifoso, ma se non vinciamo va bene lo stesso perchè fa parte dello sport. E lo sport è pace e confronto, ma se questa bellissima vetrina deve diventare l’occasione di qualcuno per mettere in atto possibili forme di violenza - aggiunge - allora evidentemente non ci siamo. Specifico che l’ordinanza varrà solo per domani, nella speranza che l’Italia vada avanti e che non ci sia bisogno di firmare nuovi provvedimenti per colpa di questi violenti che posso definire nientemeno che un distillato di stupidità”.
Si annunciano dunque controlli e multe salate per i trasgressori - esercenti o tifosi che siano - che potranno essere sanzionati da un minimo di 100 euro a un massimo di 500.
E non lascia sfuggire il proprio rammarico, Caramaschi, per quanto è successo la scorsa volta: “Le forze dell’ordine stanno individuando i più facinorosi e il conto arriverà, sia in termini di costi sia in termini di danni d'immagine della città. Un campionato di calcio deve rimanere un'occasione di gioia e spensieratezza”. Ne è convinta assai l’amministrazione, a tal punto che sta valutando la possibilità di costituirsi parte civile in occasione di un possibile procedimento penale a danno di di chi sarà individuato dalle indagini delle forze dell'ordine “perché la giustizia è più lenta dei facinorosi, ma poi arriva”.
Non solo non do alcun giudizio sull’operato delle Forze dell’ordine ma dico anzi che sono state anche fin troppo calme perché oggetto di offese e provocazioni alle quali non hanno reagito, dimostrando così la loro professionalità
Nessuna nota di biasimo invece sulla gestione dell’ordine pubblico da parte della polizia in antisommossa, che ha reagito sfoggiando manganelli e sparando lacrimogeni in mezzo alla folla, che contava tra gli altri anche un numero cospicuo di minori e famiglie con bambini. “Io non sono il questore, per cui su questo punto mi astengo - ha risposto Caramaschi dopo essere stato incalzato sulla questione da salto.bz -. Le forze dell’ordine agiscono con la loro professionalità, valutando la situazione e prendendo provvedimenti che di volta in volta si rendono necessari. Per questo motivo non mi metto a fare il mestiere di chi ha l’esperienza e la competenza per gestire la sicurezza e l’ordine pubblico. Il mio - continua - vuole essere solo un invito, affinché lo sport sia una festa e non solo non do alcun giudizio sull’operato delle Forze dell’ordine ma dico anzi che sono state anche fin troppo calme perché oggetto di offese e provocazioni alle quali non hanno reagito, dimostrando così la loro professionalità”.
Sostenere che la Polizia si
Sostenere che la Polizia si sia comportata in modo professionale è una bella forzatura, del resto abbastanza tipica per il sig. Caramaschi.
Tirare gas lacrimogeno su famiglie e bambini e picchiare con il manganello indiscriminatamente anche chi non c'entrava nulla (ragazzini che semplicemente si trovavano lì) è "professionalità" solo nell'immaginario caramaschiano.
Ciò che si è visto sabato scorso in piazza Vittoria è stato un gruppo di ragazzi che ha quasi messo in scacco una polizia completamente impreparata. Menare indiscriminatamente la gente è un segno di dilettantismo operativo, non di professionalità. In questo modo, tra l'altro, si è fatto il gioco dei facinorosi. E vedremo se e quando questi teppisti saranno stati identificati se verranno anche denunciati per il saluto fascista che a quanto pare in piazza Vittoria può essere fatto sempre e comunque senza rischiare conseguenze.
Tutto sommato sabato scorso si è assistito a uno spettacolo indecoroso da parte di tutti gli attori coinvolti.
Penso che la massima
Penso che la massima attenzione sia effettivamente dovuta, dato che un'altissima percentuale dei festeggianti "problematici" crederà che l'Italia giochi contro la Germania.
Sono più interessato alla
Sono più interessato alla partita Sierra Leone contro il Burundi.