Politik | Welschnofen

“E le code di auto in paese?”

Duro attacco della Bürgerliste di Nova Levante sulla gestione del traffico al lago di Carezza: “Basta abusare del Patrimonio UNESCO per marketing e interessi privati”.
Lago di Carezza, Provincia, IDM, Alfreider
Foto: Asp

Dura presa di posizione della Bürgerliste di Nova Levante sulla nuova gestione dell’hotspot del lago di Carezza, presentata il 22 giugno scorso dal sindaco di Nova Levante Markus Dejori, dall’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider e dal CEO di IDM Erwin Hinteregger. Secondo i dati raccolti, ogni anno 600mila persone visitano il Lago di Carezza: circa due terzi di questi visitatori non si fermano più di un'ora, la maggior parte di loro arriva in auto, in moto e solo pochi in autobus. La campagna appena lanciata include gli impianti di risalita della zona, compresa la contestata funivia Tires-Malga Frommer, il cui servizio è ancora sospeso per irregolarità nelle volumetrie. Recentemente Legambiente ha assegnato anche al Comune di Nova Levante il titolo di bandiera nera per l'impianto realizzato dalla società Tierser Seilbahn Spa.

 

 

“Di conseguenza, durante il giorno c'è una coda di traffico motorizzato quasi ininterrotta che attraversa il paese di Nova Levante, e i residenti subiscono gli effetti negativi del traffico, dall’inquinamento dell’aria a quello sonoro” scrive la lista civica, che attacca: “Gli esperti (autoproclamati o meno) che affermano di voler governare il flusso di visitatori nelle zone abitate ed escursionistiche di Nova Levante dovrebbero iniziare proprio dal fermare questo traffico. L'obiettivo non può essere solo quello di alleggerire la situazione della "piccola area" intorno al lago di Carezza, tralasciando il paese di Nova Levante”.

La lista si dice inoltre preoccupata “dalla chiusura della strada da Tires a Passo Nigra, prevista per il prossimo anno. Per motivi geografici, questo traffico ‘soppresso’ sarà deviato sulla sopraccitata e irrimediabilmente sovraccarica strada di attraversamento del paese di Nova Levante, gravando ulteriormente su di essa”. Tutte le misure adottate finora, prosegue la Bürgerliste, “hanno ottenuto poco o nulla, anzi, il traffico aumenta ogni anno e l'onere per i residenti e le imprese lungo la statale non è più sopportabile”.

 

Circonvallazione e più trasparenza

 

L'unica soluzione era ed è una strada di circonvallazione interrata. Questa idea non è nuova, anzi, ma probabilmente non è auspicata politicamente e quindi è condannata a prendere polvere in un cassetto” è la sentenza della lista comunale: “Siamo convinti che gli esperti debbano elaborare immediatamente un progetto complessivo coordinato con i comuni limitrofi e, nel caso di Nova Levante, anche con la provincia confinante (quella di Trento, ndr), e che non si debba lasciare che siano gli interessi locali, in parte privati, a decidere”. L’auspicio INFINE è di “unire le forze e cercare finalmente di applicare la designazione di Sito del Patrimonio Naturale dell'Umanità dell'UNESCO e non solo di abusarne per strategie di marketing” e di una “maggiore trasparenza e maggiore coinvolgimento della popolazione nei processi decisionali”.