La trattativa è andata in porto. Le emittenti televisive locali VideoBolzano 33 e Sdf, riunite in Rosengarten media srl, sono state acquisite dal Gruppo Baronio di Cremona, realtà consolidata del settore televisivo locale fondata nel 1984 da Pierluigi Baronio, patron di Telecolor, e guidata oggi dal figlio Simone. Un network che negli ultimi anni è stato protagonista di un’espansione in diversi territori del Nord Italia, prima Brescia, poi la Liguria e ora il Sudtirolo. Per la tv bolzanina si apre una nuova fase, dopo la gestione emergenziale del commercialista trentino Albino Leonardi che invece si è chiusa. Un percorso che negli ultimi mesi aveva visto una vertenza sindacale per il pagamento arretrato degli stipendi, poi andata a buon fine.

Un gruppo stimato e in espansione

Il nuovo corso è salutato positivamente anche da dipendenti e giornalisti delle due redazioni. Il Gruppo Baronio, presente con diverse tv nel Nord Italia, possiede un notevole know how di settore e vanta professionisti stimati: questa la considerazione diffusa tra gli addetti ai lavori che fa ben sperare per una crescita futura della rete locale.

Abbiamo risanato e restituito al territorio un asset fondamentale per garantire pluralismo e informazione (Albino Leonardi)

Si chiude dunque la gestione interinale del commercialista Albino Leonardi, entrato in possesso dell’emittente alla fine del 2017 in una situazione di emergenza assoluta. “Un’esperienza entusiasmante dal punto di vista umano e professionale - dichiara l’ormai ex proprietario -, che con l’aiuto di uno staff eccezionale mi ha permesso di risanare e restituire al territorio un asset fondamentale per garantire pluralismo ed indipendenza ai mezzi di informazione. Un plauso particolare alla famiglia Senfter (fino al 2017 proprietaria dell’azienda), che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua vicinanza”. 

“Grande interesse per l’Alto Adige”

Quella che si apre ora è “una nuova fase, ricca di sfide ma anche di opportunità”, come si legge nel comunicato diffuso dopo la firma. “Opportunità per le quali il Gruppo Baronio ha subito manifestato grande interesse (sono del 2018 i primi contatti), attratto dalle specificità della cultura sudtirolese, dove spiccano temi da sempre cari alla ‘filosofia’ degli imprenditori cremonesi”.