Domenica scorsa, allo Stadio Druso di Bolzano, grande paura nel post-partita tra FC Südtirol e Ascoli per un tifoso della squadra ospite caduto dalla recinzione che separa la tribuna ospiti dal terreno di gioco. Come riporta Il Resto del Carlino, Walter Scipioni, 50enne originario di Porto San Giorgio (Fermo) e storico tifoso dell’Ascoli, al termine della partita era seduto a cavalcioni sulla balaustra e si è sporto per prendere una delle maglie lanciate dai calciatori accorsi sotto agli spalti per festeggiare il pareggio 2-2 con i padroni di casa. Da lì la rovinosa caduta di testa, per fortuna non da un’altezza elevata. L'uomo però ha perso i sensi per una decina di minuti, è stato soccorso sul posto dagli steward, dai giocatori bianconeri e dal personale sanitario e immediatamente trasferito all'ospedale San Maurizio di Bolzano, dov'è ancora ricoverato per accertamenti.

“Ho dolori dappertutto, un ematoma sulla tempia sinistra e un occhio nero, ma diciamo che è andata bene” racconta Scipioni al Resto del Carlino, “ringrazio tantissimo i calciatori dell’Ascoli che mi hanno soccorso subito. Capitan Dionisi ha preso in braccio mio figlio e lo ha tenuto con lui per tutto il tempo. Bellusci mi ha coperto con il suo giubbotto e poi ricordo di aver visto Caligara ed Eramo intorno a me (tutti e tre giocatori dell'Ascoli, ndr). Mi hanno detto che qualcuno mi ha tirato fuori la lingua dalla gola perché avevo perso i sensi. Ringrazio davvero tutti. Alla fine, è andata bene. Ero solo a due metri da terra, ma sono caduto proprio di faccia rischiando di farmi davvero molto male”, spiega il tifoso marchigiano, ringraziando la squadra di Ascoli e tutta la tifoseria bianconera “per la grandissima manifestazione d’affetto che mi ha davvero commosso”.