Qualità della vita, Alto Adige secondo
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Trento torna in testa all’indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori in Italia. Al secondo posto della classifica sulla qualità della vita c'è la provincia di Bolzano, seguita da quella di Udine. All'ultimo posto, il 107esimo, si conferma Reggio Calabria. E secondo il Sole non è un caso che sui primi due gradini del podio ci siano proprio Bolzano e Trento: "La qualità della vita - si legge nell'analisi - è la dimensione del benessere che più impatta sulla percezione soggettiva. È proprio nelle due province autonome che, secondo l’ultima rilevazione Istat sugli «Aspetti della vita quotidiana» (pubblicata a maggio 2025) si rileva il più elevato livello di soddisfazione per la vita espresso dal 61,9% dei cittadini".
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Le performance
L'analisi contiene sei indicatori che contengono a loro volta numerosi sotto-indicatori: ricchezza e consumi dove Bolzano si posizione al secondo posto, affari e lavoro (al sesto), demografia e società (all'undicesimo), ambiente e servizi (al ventiseiesimo), cultura e tempo libero al trentesimo e giustizia e sicurezza al trentaduesimo.
Tra le singole voci della ricchezza e consumi spiccano le migliori posizioni dell'Alto Adige in: pensionati con reddito pensionistico di basso importo, del reddito medio disponibile pro capite, nel valore aggiunto per abitante, nei depositi bancari delle famiglie consumatrici e nelle famiglie con Isee basso (inferiore ai 7 mila euro).
In affari e lavoro, si evidenziano tre primi posti: tasso di mancata partecipazione al lavoro, imprese in fallimento e tasso di occupazione. -
Mancano medici
Alti e bassi invece nell'indicatore demografia e società, in cui Bolzano si posizione al primo posto per quoziente di natalità. Punto dolente - 105esima posizione su 107 - il numero di medici di medicina generale attivi ogni 10 mila abitanti (media degli ultimi 12 mesi). Sempre in tema sanità però si registrani dati positivi: una terza posizione per mortalità per tumore e una 14esima per l'emigrazione ospedaliera. Al settimo posto invece per speranza di vita alla nascita.
Per quanto riguarda l'ambiente e i servizi, oltre alle prime posizioni per la qualità della vita degli anziani e dei giovani (riprese da precedenti analisi del Sole), l'Alto Adige spicca nel numero di sportelli bancari ogni 100 mila abitanti e per rischio alluvione. Pecca invece nell'illuminazione pubblica sostenibile (punti luce a led), in cui è 99esimo, e l'indice di salubrità dell'aria (103esimo), ovvero misurato su periodi di almeno 4 giorni con precipitazioni inferiori a 1mm giornaliero, vento medio inferiore a 5 km/h e nebbia assente.
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Poche librerie, tanti giornali
Se sono numerosi gli sportelli bancari, sono invece poche le librerie. Nei sotto-indicatori di cultura e tempo libero si nota una 105esima posizione della provincia di Bolzano per il numero di librerie ogni 100 mila abitanti. Il territorio però si "salva" per indice di lettura - ovvero copie di giornali vendute ogni 100 abitanti, in cui si piazza al secondo posto. 104esima invece per la copertura della rete fissa di accesso ultra veloce a internet (dati però risalenti al 2023). Quarta posizione per Organizzazioni non profit ogni 10 mila abitanti.
Arriviamo infine a giustizia e sicurezza, l'indicatore in cui Bolzano performa meno e rispetto all'anno scorso ha perso 21 posizioni. A pesare sono i reati legati agli stupefacenti, in cui l'Alto Adige è 96esimo, e l'80esima posizione nella voce incidenti stradali (morti e feriti), nonché la 79esima per furti con strappo. La provincia di Bolzano è invece terza per truffe e frodi informatiche e undicesima per quota cause pendenti ultratriennali, ovvero cause civili che sono in corso da più di tre anni.
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"È senz'altro positivo quando le statistiche premiano il nostro territorio. Queste classifiche però - ha commentato il presidente della Provincia Arno Kompatscher - vanno sempre prese con cautela perché ovviamente sono composte da tanti elementi e la banca dati non sempre rappresenta il quadro completo e preciso. Si conferma comunque un trend che vede le nostre due Province al vertice per quanto riguarda la qualità della vita. Questo è stato confermato anche più volte da altre statistiche di altri organi di stampa o altri istituti. Si tratta perciò di una conferma, poi i dati vanno studiati fino in fondo", conclude il Landeshauptmann.
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