Wirtschaft | Nuove prospettive

Viva i territori e abbasso le regioni?

Per Anton Sessa il turismo e quindi l'economia chiedono un cambiamento radicale di mentalità. Al turista quello che divide non importa proprio nulla.

Per spiegarsi Sessa che lavora nel settore da diversi anni promuovendo il turismo 2.0 in val di Fassa - usa un esempio semplice e lapidario. 

"Quando si trova sul Passo Sella o Pordoi al turista non importa che sta guardando le Dolomiti del Trentino, del Veneto o dell’Alto Adige, importa che sta guardando le Dolomiti."

Sintetizzando: "promuoviamo le Dolomiti come un pacchetto unico e ne trarremo tutti vantaggio", sintetizza Sessa. 

Nell'articolo pubblicato sul suo blog, l'operatore della val di Fassa spiega qual è stato il percorso che l'ha portato alla posizione odierna. 
"Una cosa è certa, se vogliamo tornare ad essere i primi sul turismo in Italia dobbiamo cambiare metodo promozionale e soprattutto mentalità: meno campanilisti e più orgogliosi dell’intero territorio nazionale", dice. 
E cita un tweet del collega Andrea Zironi che, ancora una volta, sembra essere l'uovo di colombo. 
Eccolo.

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pérvasion Mi., 02.04.2014 - 20:43

Ottimo, che gliene importa al turista che sta in Tirolo se è il Tirolo del Nord, del Sud o dell'Est? «Promuoviamo il Tirolo come un pacchetto unico e ne trarremo tutti vantaggio»... ah... no... stavo sognando. #nunsepuòfà

Mi., 02.04.2014 - 20:43 Permalink
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Cristian Cenci Mi., 02.04.2014 - 23:00

Nel 2012 ho discusso la tesi di laurea in "promozioni turistiche congiunte" tra TN, BZ e Tirolo. Ma hai tempi ero un'utopista, un pazzo. Contento che qualcuno adesso ne parli e lo proponga. Vediamo se le alte sfere prenderanno mai in considerazione la cosa!

Mi., 02.04.2014 - 23:00 Permalink