Kultur | Viaggio in Cambogia

Kratie

sulle sponde del Mekong
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Isola di Koh Trung
Foto: Giulia Pedron © Tutti i diritti riservati

Kratie è una piccola cittadina che si sviluppa lungo le rive del Mekong, a circa 315 km a nord-est di Phnom Penh. Il fulcro della città è il mercato centrale che apre la mattina prestissimo e rimane aperto quasi tutto il giorno. Il mercato, come quasi tutti i quelli del sud est asiatico, è disordinato, rumoroso, allegro e molto movimentato, soprattutto la mattina quando i locali vanno a fare la spesa direttamente in motorino rendendo il passaggio nelle stradine complicato e divertente. E’ il posto ideale per iniziare la mattinata con il Bobo Trai, un porridge di riso con il pesce.

Una caratteristica costante di Kratie è il forte ed inequivocabile odore del Durian, il re della frutta, che vendono non solo in ogni angolo del mercato ma di ogni strada della città in generale. Se non l'avete ancora provato, questo labirinto di bancarelle è il luogo perfetto per assaggiarlo!

La gente normalmente arriva fino qua per vedere i rarissimi delfini rosa di acqua dolce, purtroppo sempre meno a causa dell’inquinamento e degli altri problemi legati al fiume, si stima che ormai ce ne siano solo una settantina di 100 esemplari.

 

Se mai vi capiterà di andare a Kratie, il mio consiglio è quello di visitare Koh Trung, una piccola isola che si trova di fronte alla città di Kratie e misura solamente 3 km di lunghezza. Visitarla è semplicissimo, basta prendere la piccola barca che parte frequentemente dal ristorante Blu Jasmine. Ci vogliono 10 minuti e costa solo 1.000 real ($0,25). Una volta sull'isola si può prendere una bicicletta a noleggio all'ufficio del turismo sulla stradina principale. Il circuito intero è di 9 km e passa tra le bellissime e tradizionali case Khmer di legno nascoste all'ombra di palme di banane e giganteschi alberi di mango, tra i campi verdissimi, attraverso un piccolo villaggio galleggiante vietnamita, un grande tempio e due piccoli caffè locali dove ci si può fermare per una pausa rigenerante. Per strada incontrerete bambini curiosi e tanti sorrisi. Koh Trung merita veramente una visita, si può conoscere in un paio d'ore, il villaggio è particolarmente curato e l'atmosfera rilassante.

 

Per visitare i dintorni invece, l’opzione migliore rimane il motorino che si può noleggiare per meno di 10 euro al giorno. In questo modo è facile immergersi nella Cambogia rurale alle porte della città. Andando verso sud si può raggiungere il villaggio Chnnon. Anche se non offre nulla di particolare, la strada per arrivarci è veramente tipica e suggestiva. Cercate di stare sempre (quando possibile) vicino al fiume e passerete per piccoli villaggi, mercati e case di legno costruite con precisione maniacale. Troverete anche villaggi mussulmani e di conseguenza moschee vicino agli stessi templi buddisti: qui gente di religione diversa sembra aver trovato il modo per convivere pacificamente.

Verso nord invece io sono arrivata fino al villaggio di Sambor. Sono circa 35 km ma la strada è più accidentata quindi ci si impiega più tempo. Una volta arrivata mi sono fermata in uno dei ristorantini locali lungo il fiume, piacevolmente arieggiato dove mi sono rinfrescata con un buonissimo succo di melone.

 

Per concludere le giornate in questo pacifico angolo della Cambogia, guardate il tramonto dal muretto lungo il fiume come fanno i locali: rimarrete piacevolmente sorpresi dal ciò che la natura è in grado di offrirci!