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Trasporto pubblico, nuovo sciopero

Venerdì 11 braccia incrociate per 4 ore anche in Alto Adige. A proclamare lo sciopero nazionale il sindacato di base USB, il più presente in SASA: "Aumentare i salari".
Sciopero Sasa Usb
Foto: Usb

Il sindacato USB Lavoro Privato del Trentino-Alto Adige ha comunicato la propria adesione territoriale allo sciopero nazionale del settore Trasporto Pubblico Locale, proclamato dallo stesso sindacato di base per venerdì 11 novembre. Per il personale dei servizi su gomma in Alto Adige, lo sciopero si articolerà in un'astensione dalle ore 15 alle ore 19, mentre per il personale viaggiante ferroviario dalle 14 alle 18. Ad aderire allo sciopero di 4 ore anche gli autisti SASA: Entrato in azienda solamente da pochi mesi, USB è il primo sindacato all’interno della società di trasporto pubblico altoatesina.

 

Stop alle privatizzazioni

 

"Una mobilitazione che vuole rafforzare, a partire dai luoghi di lavoro, la scadenza dello sciopero generale proclamato da tutto il sindacalismo di base per il prossimo 2 dicembre rimettendo al centro la mattanza delle privatizzazioni selvagge che sta polverizzando la categoria degli auto-ferrotranvieri, privati da ogni riconoscimento professionale e costretti ad abbandonare il proprio mestiere", scrive il sindacato USB sul proprio sito, "una vera e propria emorragia di conducenti su tutto il territorio nazionale, a testimonianza dell’indisponibilità dei lavoratori di accettare i pesanti carichi di lavoro, la gravosa responsabilità della mansione, le pesanti penalizzazioni economiche dettate dai contratti nazionali e di secondo livello sottoscritti dai soliti sindacati complici". "È necessario - proseguono i rappresentanti sindacali - risolvere le difficoltà dei lavoratori che con 1200 euro al mese sono diventati i nuovi poveri ed intervenire con fermezza e senza indugio per fermare la strage di morti sul lavoro, investendo sulla sicurezza ed inserendo il reato di omicidio sul lavoro".