La viabilità del capoluogo altoatesino è messa a dura prova dalla combinazione fatale di cantieri e festività natalizie. Sebbene le masse di turisti che hanno preso d’assalto Bolzano stiano nel frattempo lentamente drenando, la situazione del centro cittadino continua ad essere sotto pressione a causa del denso flusso di traffico automobilistico, alimentando disagi e critiche da destra all’amministrazione comunale.

“La pazienza dei bolzanini è ormai giunta ad un livello veramente allarmante, credo che il fatto che le quotidiane liti in strada tra automobilisti stressati, non si scatenino risse nelle ore di maggior traffico, sia dovuto solo all’alto grado di civiltà degli abitanti di Bolzano ma anche di quelle persone che dalle valli a Bolzano ci devono arrivare per forza per motivi di lavoro, burocratici o sanitari – sostiene l’ex forzista Enrico Lillo.

Per far fronte al problema, il consigliere comunale Roberto Zanin rilancia invece la proposta del blocco della auto dei turisti:  “Poco importa se per continuare a fare grandissimi affari alle poche impenetrabili lobbies del cerchio magico del centro cittadino, la gran parte dei cittadini debbano continuare a subire i tanti disagi legati all’insensata costante che vuole tutto, a cominciare dai parcheggi per finire con gli uffici pubblici, in centro – lamenta il Presidente de La Civica per Bolzano –. Le soluzioni ci sarebbero e basterebbe solo applicarle con coraggio e con il fine unico del bene della città di Bolzano e dei bolzanini. Cosa si aspetta, ad esempio, a bloccare i flussi del traffico turistico ai bordi della città utilizzando poi navette pubbliche per gli spostamenti verso il centro? Meglio ancora – Zanin – bloccare le auto dei turisti già alla partenza dei rispettivi alberghi, invitandoli ad usare i mezzi pubblici, gli stessi che arrivando in città rimangono poi bloccati nel traffico esasperato proprio dalle tante auto dei turisti che vagano in centro o sulle direttrici più trafficate alla ricerca di un parcheggio introvabile. Credo – conclude Zanin – che sia ora di svegliarsi dal torpore nel quale questa maggioranza è caduta già da tempo”.