“Questo premio non è solo mio”
C’è anche una trentina fra i cavalieri al merito della Repubblica nominati dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Si tratta di Giorgia Depaoli, 47enne cooperante internazionale e volontaria di “Trento si aiuta”, premiata insieme a infermieri, medici, rider, farmacisti, lavoratori che si sono “particolarmente distinti nel servizio della comunità durante l’emergenza coronavirus”. Persone che hanno consentito al Paese di reggere l’urto dell’epidemia di Covid negli ospedali, nella filiera produttiva, nelle comunità cittadine.
“Questo riconoscimento - ha commentato Depaoli - mi ha sorpreso perché in Italia e a Trento ci sono tante persone che meritano più di me e che aiutano le loro comunità nel silenzio e con umiltà. Questo premio certo non è solo per la mia persona, lo ricevo a nome di tutti i volontari che a Trento in questo periodo hanno fatto tanto per chi è più vulnerabile”.
Soddisfatto il sindaco Alessandro Andreatta: “Trento ha dimostrato di essere una comunità generosa. Alla gran mole di richieste di intervento raccolta dal nostro Pronto Pia, il numero verde che dà supporto agli anziani, è subito corrisposta una mobilitazione per dare risposte concrete e tempestive: c’è stata l’idea di due universitari di creare la piattaforma Trento si aiuta, la raccolta di oltre 700 soggetti pronti a dare una mano e quindi l’avvio di una macchina organizzativa, supportata dai nostri Servizi sociali, che ha consegnato spese, medicinali, pacchi viveri e persino libri della biblioteca, ma ha anche dato supporto psicologico a centinaia di persone. Dagli scout agli alpini, dalle parrocchie a tanti privati cittadini, la nostra città ha dimostrato di essere solidale e sensibile. Sono davvero orgoglioso di essere il sindaco di questa comunità - conclude Andreatta -. Grazie dunque a Giorgia Depaoli, nuova cavaliera al Merito della Repubblica, e grazie a tutti i volontari che hanno contribuito a far diventare l’esperienza della piattaforma Trento si aiuta un esempio a livello nazionale”.