Politik | Bolzano

L'opposizione torna in aula?

Ieri ha impedito che il Consiglio comunale raggiungesse il numero legale, oggi alle 20 si vedrà cosa centrosinistra, Gennaccaro e Team K abbiano intenzione di fare. Intanto Andriollo chiede le dimissioni del presidente Carlo Vettori.
Andriollo
Foto: Seehauserfoto
  • Dopo che ieri l'opposizione ha scelto di impedire che il Consiglio comunale di Bolzano raggiungesse il numero legale per avviare la seduta, facendo infuriare la maggioranza che, a causa di assenze e dimissioni, non ha più i numeri per governare, ora si attende l’esito della seduta odierna. Partito Democratico, Verdi/Sinistra, lista Andriollo, Io sto con Bolzano (Gennaccaro) e Team K continueranno a disertare l'aula? 

    Per questa sera è stato ri-convocato il Consiglio comunale, a cui non è detto che l'opposizione parteciperà, ma intanto la scadenza per approvare l’assestamento di bilancio si avvicina. Se entro il 31 luglio il Consiglio comunale non dovesse approvare il bilancio, infatti, la Giunta Corrarati cadrebbe e il Comune verrebbe commissariato e si tornerebbe alle urne. Aver sottovalutato quello che, in fin dei conti, è solo un errore procedurale - ovvero le surroghe dei quattro nuovi componenti del consiglio, di cui tre della maggioranza che ora può contare solo su 21 consiglieri su 45 - potrebbe quindi costare caro al Sindaco Claudio Corrarati e alla sua Giunta. Ma è davvero questa l’intenzione del “centrosinistra allargato”? Intanto, Juri Andriollo anticipa che chiederà le dimissioni del presidente del Consiglio comunale Carlo Vettori.

  • Come sono andate le cose

    L’idea di disertare l'aula – impedendo il raggiungimento del numero legale – sembra essere partita da Angelo Gennaccaro in persona ed aver trovato fin da subito l'appoggio di Juri Andriollo e del segretario dem Carlo Bettio. Di conseguenza, seppur con qualche mal di pancia del Team K, l'iniziativa è stata accolta da tutta l'opposizione che ha evidentemente colto l’occasione per mostrarsi compatta. Ieri, in Consiglio si sono presentati solo 19 consiglieri della maggioranza (il vicesindaco Stephan Konder e il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Lucci erano assenti) e il presidente Carlo Vettori è stato costretto a sospendere la seduta, ri-programmandola per oggi, giovedì 3 luglio, alle ore 20.

    Mentre la maggioranza formata da centrodestra e SVP richiama l'opposizione al rispetto delle istituzioni, l’opposizione attende una chiamata telefonica dal sindaco per aprire una interlocuzione. Insomma, l’opposizione sembra dire al primo cittadino: se ci vuoi in aula devi parlarci. Altrimenti, come detto, non è esclusa l'extrema ratio: far cadere la Giunta e andare al voto – magari appoggiando proprio Gennaccaro come candidato sindaco. Al nuovo campo largo potrebbe però costare caro l'azzardo di far cadere un sindaco e una maggioranza democraticamente eletta, e alle urne il centrodestra potrebbe tornare all'incasso. Come e più di maggio.

  • Claudio Corrarati: "Non rimpiango la scelta di questa coalizione. Non è che se adesso non abbiamo i numeri devo andare a rincorrere altri". Foto: Dalla Serra/SALTO
  • Sulla possibilità che si apra una interlocuzione con l'opposizione, il sindaco Corrarati ha spiegato quest'oggi in conferenza stampa: “Non c'è una trattativa in corso, ma oggi verificherò se quella di ieri era una dimostrazione per fare vedere che qualcosa non è andato bene anche se sono convinto che azioni di questo tipo possono servire un paio di volte ma poi possono diventare disturbanti”. Alla domanda se rimpiange la scelta di non aver incluso nella maggioranza anche i sei consiglieri di Io sto con Bolzano (Gennaccaro), il primo cittadino ha affermato: "Non rimpiango la scelta di questa coalizione. Non è che se adesso non abbiamo i numeri devo andare a rincorrere altri".

  • Claudio Della Ratta: Il neoassessore critica l'ostruzionismo dell'opposizione sulle deroghe ma nel 2023 bloccò il consiglio comunale sullo stesso punto: la surroga di Gennaccaro. Foto: Seehauserfoto
  • Il precedente

    Non è la prima volta che l’opposizione prova a mettere i bastoni fra le ruote alla maggioranza quando si tratta di votare le surroghe dei passaggi tra chi si dimette e chi subentra in Consiglio comunale. Ad esempio, sebbene ieri il neoassessore Claudio Della Ratta (della Civica per Bolzano) abbia dichiarato che la scelta dell’opposizione sia “vergognosa a livello personale più che politico perché l'ostruzionismo si fa sui temi, non sugli atti dovuti come le surroghe”, fu proprio lo stesso Della Ratta che nel 2023 bloccò una seduta del Consiglio fino alle 3,30 del mattino. Cosa si votò in quell'occasione? Proprio una surroga della maggioranza di centrosinistra, quella dell'allora assessore comunale Angelo Gennaccaro con Christian Battisti. In seguito a quel caso, Della Ratta venne sospeso dalla Civica.

  • La resa dei conti

    Se la strategia adottata dall’opposizione sarà quella di continuare a bloccare la maggioranza oppure, invece, voler partecipare alla seduta dopo uno scambio di pareri col sindaco, lo si scoprirà alle 20 di questa sera.

  • Carlo Vettori: Il presidente del Consiglio comunale ha criticato la scelta dell'opposizione. Ora Andriollo ne chiede le dimissioni. Foto: SALTO
  • Il segnale dato ieri sera dal centrosinistra, però, è chiaro: l’opposizione sarà intransigente e coglierà ogni opportunità per rendere difficile la vita della Giunta Corrarati. In questa direzione va anche la richiesta di dimissioni del Presidente del Consiglio comunale Carlo Vettori (Fratelli d’Italia) annunciata oggi da Juri Andriollo. Alla base della scelta c’è - a detta di Andriollo - l’inaccettabile frase di Vettori in merito al comportamento dei consiglieri dell’opposizione. Come riportato da SALTO, infatti, al termine della seduta di ieri Vettori aveva affermato: "Questo è il modo di fare politica di chi, come i bambini al cortile, dice questa è la mia palla, non ce l'ho più io, la porto via e gioco per i cazzi miei. Scusate, perdonatemi il francesismo". Un linguaggio - secondo Andriollo - non all’altezza di chi è chiamato a rappresentare tutti, opposizione compresa.