Noto banchiere russo arrestato in Val Gardena
La storia ha contorni romanzeschi, se non altro per la location, le circostanze e il nome del personaggio coinvolto. Secondo un comunicato pervenuto stamani nelle redazioni, la Questura di Bolzano ha tratto in arresto nei giorni scorsi un noto banchiere – Nadel Mikhail Anatolievich, nato in Russia il 16 dicembre 1968 – che stava trascorrendo un periodo di vacanza in Val Gardena. L'uomo era ricercato da tre anni in campo internazionale, a suo carico pendeva infatti un ordine di cattura emesso dal Tribunale di Bishkek (capitale del Kirghizistan) a seguito di una condanna per frode. Gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal dott. Tricarico, sono giunti sulle tracce del russo grazie a sofisticati sistemi di indagine che hanno permesso di risalire alla sua esatta ubicazione.
Il comunicato della Questura offre altri dettagli: l'accusa di frode, formalizzata dalle autorità del Kirghizistan, riguarderebbe un'appropriazione indebita da oltre 35 milioni di euro – mediante reciclaggio di fondi acquistiti illegalmente con conseguente danno all'erario - compiuta a danno della Asia Universal Bank, Istituto bancario del quale Nadel Mikhail Anatolievich era presidente al tempo dei fatti contestagli.
La notizia rocambolesca
La notizia rocambolesca sarebbe: Noto banchiere italiano arrestato in Kyrgyzstan...