Chronik | Merano

Föhn sulle fiamme

Proseguono le operazioni di spegnimento del vasto incendio sviluppatosi sopra Marlengo, alimentato dal vento. A causarlo la caduta di un albero sui cavi dell'alta tensione?
Incendio Marling
Foto: Landesfeuerwehrverband Südtirol

Bruciano ancora i boschi sopra Merano. Il vasto incendio divampato nel pomeriggio di sabato a Marlengo, tra i masi Außerholzmairhof e Flatscherhof, non è ancora pienamente sotto controllo dopo un'operazione di spegnimento durata oltre 24 ore che ha coinvolto più di 250 Vigili del fuoco, con il supporto di due elicotteri. In serata alcuni focolai hanno ripreso vigore. I lavori di bonifica proseguiranno perciò per tutta la notte.

 

 

In fumo 20 ettari di bosco

 

Le operazioni di spegnimento sono stare rese complicate dal forte vento e dal pendio impervio. Nella notte tra sabato e domenica è stato possibile limitare ulteriormente la propagazione dell'incendio e dalle prime luci del mattino di domenica le operazioni vengono supportate da due elicotteri per raggiungere gli ultimi focolai. Nel frattempo, è stata individuata una possibile causa del rogo: secondo il sindaco di Marlengo, Felix Lanpacher, la caduta di un albero avrebbe tranciato una linea dell'alta tensione. Il vento avrebbe poi propagato in brevissimo tempo le fiamme. Su tale ipotesi, comunque, c'è cautela. Nello stesso punto del Marlinger Berg, ricorda il primo cittadino sempre ai microfoni di Rai Südtirol, il bosco aveva già preso fuoco 75 anni fa e ci vollero 14 giorni per domare le fiamme.

 

 

Domenica mattina una spessa coltre di fumo ha ricoperto tutta la valle dell'Adige. Oltre ai 15 squadre di Vigili del fuoco volontari del circondario, stanno partecipando all'intervento il Soccorso alpino, i Vigili del fuoco professionisti di Bolzano, i Carabinieri, la Polizia municipale di Merano e i soccorritori della Croce Bianca.

 

Cosa è accaduto fino a qui

 

Un incendio di vaste dimensioni sta interessando dalle 17 di sabato un'area boschiva sopra Marlengo. Sono circa 250 i Vigili del fuoco volontari provenienti da tutto il Burgraviato (in particolare dalle vicine Marlengo, Cermes, Tel, Parcines, Rablà, Lana e Dorf Tirol) impegnati nel domare le fiamme, alimentate dal forte vento di Föhn che soffia da un paio di giorni nelle vallate del Sudtirolo. La situazione sarebbe difficile: "La zona è molto impervia e difficile da raggiungere con i nostri mezzi" spiega a Rai Südtirol il comandante dei Vigili del fuoco volontari di Marlengo, Andreas Gögele. Ancora ignote le cause. Tra le ipotesi, Gögele cita delle scintille provocate dai cavi elettrici dell'alta tensione, "ma non ci sono certezze".

 

 

Spegnimento reso difficile dal vento

 

L'area di bosco coinvolta dalle fiamme è di 20 ettari. A complicare le operazioni di spegnimento, come detto, il forte vento che spinge il fumo anche a bassa quota. Per motivi di sicurezza sono state evacuate dalle loro abitazioni tre persone che vivono nelle immediate vicinanze dell'incendio. Il Landesfeuerwehrverband fa sapere che il fumo non rappresenta nessun pericolo e ha rivolto un appello alla popolazione: "Non contattate più i numeri di emergenza per segnalare l'incendio boschivo perché tutte le forze sono già impegnate nell'intervento e i numeri di emergenza devono essere lasciati liberi per altre emergenze".

 

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△rtim post Sa., 04.02.2023 - 22:07

Einfach nur schlimm. Wann hat es das dort je gegeben? Von Tirol aus betrachtet sah man gleich mehrere räumlich von einander entfernte Brandherde. Wie ist das zu erklären?

Sa., 04.02.2023 - 22:07 Permalink