Politik | Bressanone

"Dalle parole ai fatti: giardino aperto"

La richiesta dell'Iniziativa civica per il "vescovile": "Il futuro del parco sia oggetto di trattativa per la formazione della Giunta".
Giardino vescovile Bressanone
Foto: hiwio.com
  • "Alle parole facciano seguito finalmente i  fatti: il Giardino Vescovile dev’essere tema centrale dei negoziati di coalizione. Signor sindaco, apra il  Giardino". Lo chiede a gran voce l'Iniziativa per il giardino vescovile di Bressanone, secondo la quale le recenti elezioni comunali hanno "prodotto risultati e maggioranze chiari ma, al contempo, pure un consolidamento dei due più forti partiti di opposizione, evidenziando così una tendenza verso una svolta eco-sociale. Ora è il momento di formare una coalizione ed un governo comunale con un programma lungimirante". 

    Da diversi anni la popolazione attende l’apertura del giardino, come pure quello che l'Iniziativa definisce "il tanto sbandierato processo partecipativo per l’allestimento ed il suo utilizzo". Durante la campagna elettorale, i candidati sindaco sia della maggioranza che dell'opposizione hanno sottolineato che la questione del Giardino Vescovile è forte motivo di divisione della cittadinanza. "Ci soddisfa -  si legge in una nota siglata da Barbara Fuchs - apprendere quanto la nostra Iniziativa ha sempre ribadito e le nuove affermazioni sono in netto contrasto con le precedenti; da parte del Comune è stato infatti sempre affermato che i brissinesi vogliono il parco Heller. Ebbene, ora questo presupposto viene messo pubblicamente e fortemente in dubbio; ricordiamo, inoltre, che l’artista Heller ha affermato di voler procedere con la realizzazione del suo concetto solo se c’è il favore della cittadinanza". 

    E che dire degli accorati ed illustri appelli di esperti e blasonate corporazioni nazionali ed internazionali, che hanno messo in guardia amministratori comunali provinciali dal trasformare un giardino storico in un parco eventi? "Alla luce di quanto appena espresso, ci sembra lecito avanzare la necessità di rivedere il progetto e la collaborazione con l’artista viennese; non solo ma, vista la dichiarata consapevolezza della spaccatura fra la popolazione, invitiamo il nuovo governo cittadino a trovare una forma di sondaggio che possa tastare il polso alla cittadinanza e fugare ogni dubbio. Il futuro governo cittadino è chiamato a passare finalmente dalle parole ai fatti e ad aprire al più presto al pubblico questo prezioso spazio verde nel cuore della città. Il Giardino Vescovile merita una particolare attenzione al tavolo dei negoziati di coalizione, in quanto tassello fondamentale per il futuro sviluppo dello spazio urbano del nostro comune", conclude Fuchs.