Politik | Paola Carbajal

Uno schiaffo ai nuovi cittadini

La presidente della consulta degli immigrati del Comune di Bolzano esprime amarezza e delusione per la scelta del Comune di non effettuare più le elezioni dei membri della consulta.

"Non condivido la scelta del comune ma soprattutto critico il modo in cui questa decisione è stata presa, senza tener conto della nostra opinione". 
Paola Carbajal, dal 2009 presidente della Consulta degli immigrati, nei prossimi giorni avrebbe incontrato i membri della consulta per una riunione indetta proprio per discutere la proposta del comune che è stata invece poi presa in modo unilaterale. Per questo precisa di poter esprimere solo la sua opinione personale, ma ormai la frittata è fatta. "Per noi la consulta è un organismo importante, assolutamente fondamentale per la sua funzione di rappresentanza", dice, aggiungendo che "le critiche che ci sono state fatte in merito alla scarsa partecipazione degli immigrati alle elezioni e successivamente alle sedute solo legate anche allo scarso peso che ha la consulta nelle decisioni comunali ed al fatto che tutti noi svolgiamo il nostro ruolo a puro titolo di volontariato". Per questo la motivazione del risparmio di 41 mila euro presente nello stringato comunicato del comune che ha annunciato i cambiamenti è stata vissuta dai nuovi cittadini come uno schiaffo. Niente gettoni di presenze, né giornate di permesso dal lavoro come capita a consiglieri comunali e consiglieri delle circoscrizioni, e molti di loro spesso non si possono permettere di perdere giornate del loro prezioso lavoro.