Politik | Il dibattito

La Merkel convince ancora la Germania

Ieri sera Angela Merkel e Martin Schulz si sono sfidati in un confronto televisivo. La Cancelliera uscente non molla di un centimetro.
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Foto: Web.de

La televisione pubblica tedesca, la ARD-ZDF, ha monitorato gli umori dei telespettatori e gli esiti del dibattito, che vede Angela Merkel vincitrice per il 49% dei telespettatori, contro il 29%del candidato di sinistra (SPD) ed ex Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz. Il partito della Cancelliera, ovvero quello dei democristiani tedeschi, si dimostra ancora in netto vantaggio rispetto ai socialdemocratici, che però prevalgono tra i giovani, ovvero gli under 34.

Angela Merkel si conferma come capo dei moderati tedeschi e si dimostra calma e impostata, a differenza di Schulz, che è stato rimproverato di essere troppo polemico e aggressivo nel criticare l'operato della Cancelliera e del suo partito ma così facendo ha guadagnato altresì diversi punti percentuali, confermandosi come leader rivolto alle classi più deboli sulla scia della "nuove sinistre" europee, che però ripescano temi del passato pre-Tony Blair e in un certo senso anche pre-Matteo Renzi, come il leader dei laburisti inglesi Jeremy Corbyn, che con il suo motto "For the many, not the few" - per i molti, non per i pochi - ha anche lui conquistato una buona fetta dell'elettorato più giovane. 

La Merkel si è confermata anche più "simpatica" del suo candidato socialista, strizzando l'occhio anche al mondo da lei più lontano, ovvero quello a cui appunto tende la mano Schulz, quello dei giovani. Infatti in una recente comparsa televisiva la Merkel ha concesso un breve intervista ad alcuni famosi youtuber tedeschi. Uno di loro le ha chiesto quale fosse il suo emoji preferito e lei dopo aver sorriso ha risposto "Das Smiley", diventando immeditamente un meme. Da non sottovalutare la sua partecipazione al GamesCom di Berlino, il salone del videogioco. La cancelliera oltre ad avere inaugurato le giornate del festival, ha dichiarato di voler investire di più sul settore, ritenuto ormai strategico e di sviluppo culturale ed economico.

Su Twitter gli spettatori hanno però lamentato uno scarso dibattito in merito alle politiche interne per lo sviluppo della Germania, accusando i quattro giornalisti che hanno condotto il programma di essersi concentrati eccessivamente su temi di carattere internazionale. In particolare Schulz ha calcato la mano, esprimendo il suo disappunto, sui 6 miliardi di euro dati alla Turchia per arginare il fenomeno degli sbarchi dei migranti e sul Dieselgate, che ha coinvolto la tedesca Volkswagen, una delle case automobilistiche che avrebbe falsato i dati sulle emissioni di anidride carbonica delle proprie macchine.

La Merkel si è concentrata su età pensionabile - "di sicuro non si arriverà ai 70 anni per andare in pensione" - e sullo stop alle trattative per far entrare le Turchia nell'Unione Europea, sotto pressione proprio del suo candidato avversario, il quale è scettico persino sulla promessa del partito della cancelliera in merito al tema delle pensioni.

Le intenzioni di voto sembrano confermare una nuova - ultima? - vittoria per Angela Merkel, che ha inoltre dichiarato che non si alleerà mai con gli estremisti di destra di Alternative für Deutschland.

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Karl Trojer Mo., 04.09.2017 - 16:59

Il tema del futuro dell´Unione Europea solo Schulz giustamente l´a presentato come una sua priorità e nello statement conclusivo finale Schulz ha superato Angela Merkel, che del resto era dominante.

Mo., 04.09.2017 - 16:59 Permalink