Repetto: tre sì per Bolzano
Io sono per tre "sì" netti, non più trattabili, o utilizzabili in seconda battuta come merce di scambio per eventuali giochetti politici. Questo per non ripetere gli errori del passato recente, errori che sono ancora sotto gli occhi di tutti, e per non svilire la mia e la vostra città. Perché con Bolzano non si gioca, si fa sul serio.
Sì quindi al progetto Benko, perché oramai le amministrazioni locali non hanno più risorse finanziarie per effettuare grossi investimenti. Il ruolo del privato sarà quindi fondamentale, ferma restando l'apertura verso il miglioramento di certe procedure a garanzia e tutela dell'interesse comune.
Sì all'Aeroporto, ma non tanto e non solo per non vanificare gli investimenti finora operati; si perché possa essere motore di sviluppo economico per settori come il commercio e il turismo.
Sì al Termovalorizzatore, anzì all'"Inceneritore a recupero energetico", a pieno regime, per raggiungere finalmente il risparmio energetico per cui è stato progettato e realizzato. Ma accanto a questo revisione del piano rifiuti, perché Bolzano torni per tutti una città pulita, e perché il servizio di asporto rifiuti sia armonizzato e contempli un piano tariffario più congruamente modulato.
Sono dell'opinione che la politica non possa più permettersi di tergiversare su punti così importanti e ormai dirimenti. È necessario un chiaro posizionamento politico rivolto al futuro, ad un futuro inteso in primis come incremento dello sviluppo della Città di Bolzano. Uno sviluppo che non può essere solo economico, ma che senza riflessioni sull'economia resterà solo sulla carta del libro dei sogni. Per questo servono idee chiare e coraggiose, occorre riconquistare la fiducia dei cittadini, e concretizzare tutte le sinergie necessarie rivendicando per Bolzano e le sue istituzioni cittadine il ruolo cui hanno diritto. Per questo sono candidato sindaco. E con queste proposte domani, sei marzo, parteciperò alle primarie del Centro Sinistra.