Quando Salvini implora "...
Quando Salvini implora "... il buonDio, ... il cuore immacolato di Maria,... la santa Pasqua...." mi domando : si puo`, pur di prender voci da dei bencredenti, sacificare in tal modo il pudore ?
Chi sostiene che l’emergenza sanitaria stia pericolosamente riducendo gli spazi di confronto democratico, facendo scivolare il paese verso derive autoritarie, sarà sollevato nell’udire l’intervento illuminante del leader dell’opposizione. Il golpismo strisciante di Giuseppe Conte e dei partiti eversivi che compongono la coalizione di governo (che trovano nel Capo dello Stato la complicità di un noto simpatizzante delle giunte militari sudamericane), incontra finalmente un solido baluardo cui l’intera popolazione può guardare con rinnovata speranza. Ecco le parole di Matteo Salvini, pronunciate durante L’intervista di Maria Latella su Sky TG24:
“Non vedo l’ora che la scienza e anche il buon Dio, perché la scienza da sola non basta, sconfiggano questo mostro per tornare a uscire. Ci avviciniamo alla Santa Pasqua e occorre anche la protezione del Cuore Immacolato di Maria. […] Sostengo le richieste di coloro che chiedono, in maniera ordinata, composta e sanitariamente sicura, di farli entrare in chiesa. Far assistere per Pasqua, anche in tre, quattro o in cinque, alla messa di Pasqua. Si può andare dal tabaccaio perché senza sigarette non si sta, per molti è fondamentale anche la cura dell’anima oltre alla cura del corpo. […] La Santa Pasqua, la resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, per milioni di italiani può essere un momento di speranza da vivere.”
Naturalmente la Divina Provvidenza, anche in passato sempre molto provvidenziale quando catastrofi naturali flagellavano il genere umano, renderebbe immune chiunque riempisse piazze e strade adiacenti le case di Dio.
Vogliamo provare, per un attimo, a immaginare in che condizioni saremmo a quest’ora se al governo ci fosse un personaggio di questo spessore? Il 27 febbraio, cioè due giorni dopo la proclamazione della Lombardia a zona rossa, Salvini si immortalava in un video in cui lanciava un appello accorato a riaprire tutto: fabbriche, musei, bar, ristoranti, palestre, discoteche, centri commerciali. È un peccato che nel frattempo si sia ravveduto, perché tutti quelli che strepitano contro le misure liberticide e antidemocratiche del governo troverebbero nel capitano leghista un autorevolissimo riferimento. Almeno troveranno conforto nella sua tesi che la scienza non basta.
Nel frattempo, i premi Nobel per la virologia Donald Trump e Boris Johnson, che fino a pochi giorni fa sostenevano l’inutilità del lockdown, dopo faticosi esercizi al pallottoliere hanno interiorizzato i concetti di crescita esponenziale e tempo di raddoppiamento. Troppo tardi per Londra e New York, la scienza da sola non basta se al governo hai degli idioti. Le vie del Signore sono imperscrutabili.
A proposito, in un’intervista a Repubblica papa Francesco ha dichiarato di aver chiesto a Dio di “fermare l’epidemia con la sua mano”. Non è dato sapere cosa gli abbia risposto.
Quando Salvini implora "... il buonDio, ... il cuore immacolato di Maria,... la santa Pasqua...." mi domando : si puo`, pur di prender voci da dei bencredenti, sacificare in tal modo il pudore ?