Il giornalista d'inchiesta Sigfrido Ranucci è una di quelle persone che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelte. Insieme alla sua équipe di Report su Rai 3 ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti.

Nel suo libro La scelta (Bompiani) per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin a oggi; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere carismatico, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo le scelte. Perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l’autoritratto di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.  

L'appuntamento con Sigfrido Ranucci per presentare il suo libro è  
sabato 6 aprile alle ore 11.00 presso la 
Nuova Libreria Cappelli (Corso Libertà - Bolzano)  
Modera l'incontro: Christoph Franceschini
Evento in collaborazione con SALTO