Sostenibilità e Ferrovia
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Presentato a Bolzano il primo treno Railjet di ultima generazione che verrà impiegato sull’asse ferroviario Monaco-Verona.
La ÖBB ha ordinato 27 Railjet della nuova generazione di produzione SIEMENS, treni non solo più veloci degli attuali Eurocity, ma anche più comodi delle versioni precedenti grazie alla sua struttura composta di nove carrozze con una capacità totale di 532 posti.
Il nuovo treno è dotato anche di accessi facilitati per persone con disabilità che, attraverso le nuove pensiline rialzate delle stazioni, eliminerà le barriere architettoniche che non rendevano possibile l’accesso al treno in autonomia per i disabili.
Si tratta di un vero e proprio passo in avanti rispetto ai vecchi Eurocity, ormai datati e usurati dal servizio.
Dalla primavera del 2024 gli utenti potranno viaggiare su treni dotati di più comfort sulla tratta del Brennero Monaco-Innsbruck-Bolzano-Verona (e in parte su Bologna o Venezia).
Mentre la domanda di mobilità sostenibile è in crescita, abbiamo bisogno che il mercato ferroviario risponda meglio e molto più rapidamente, soprattutto per i viaggi lunghi e transfrontalieri.
Il nuovo Railjet è un esempio di ottimizzazione sulle connessioni ferroviarie transfrontaliere, un obbiettivo che riguarda anche vari progetti infrastrutturali europei fra cui le reti TEN-T, ovvero la creazione di un’infrastruttura moderna ed efficiente per collegare le regioni europee e le reti nazionali.
Le reti transeuropee sono essenziali per il corretto funzionamento del mercato unico dell’Unione europea e per l’occupazione, in quanto garantiscono la libera circolazione delle merci, delle persone e dei servizi.
Il BBT, la Galleria di Base del Brennero è parte centrale del corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo che una volta concluso permetterà di trasferire il trasporto di merci da strada a rotaia con notevoli abbattimenti di emissioni di CO2 lungo l’asse autostradale della A22 e non solo.
Il miglior amico della mobilità sostenibile è sicuramente il treno, non solo sulle linee internazionali, ma anche in quelle regionali utilizzate ogni giorno dai lavoratori o studenti che si recano nei centri cittadini del nostro territorio.
Servono investimenti anche sul trasporto ferroviario provinciale e regionale, attuando politiche favorevoli a rendere attrattivo il treno e non la macchina che crea disagi come inquinamento e traffico soprattutto nella città di Bolzano.