I turisti premiano l’Alto Adige
Un anno da record, quello del 2015, per il turismo altoatesino e in particolare per il settore alberghiero e della ristorazione. Circa 29,5 milioni le presenze registrate (dati Ire - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano) e pernottamenti aumentati del 3,6% rispetto al 2014, dato riconducibile alla lieve ripresa economica a livello nazionale. Il numero degli ospiti italiani è cresciuto del 7%, e, sebbene in misura minore, aumentano anche le presenze straniere. La redditività è stata soddisfacente per l’84% delle imprese del settore turistico che guardano con fiducia anche all’anno in corso. Malgrado l’iniziale mancanza di neve, la stagione invernale ha registrato un avvio positivo e inoltre, il rafforzamento della congiuntura in Italia dovrebbe portare un ulteriore leggero incremento dei fatturati.
Rispetto agli scorsi anni sono migliorati anche i giudizi degli imprenditori riguardo ad aspetti come la puntualità dei clienti nei pagamenti o l’accesso al credito. Per questi motivi, il 91% delle imprese prevede di conseguire una redditività soddisfacente o addirittura buona per il 2016. Preoccupa invece la situazione dei costi: le elevate aspettative dei clienti impongono, infatti, continui investimenti nelle aziende. Dall’analisi delle singole branche emerge come il clima di fiducia sia particolarmente positivo per gli esercizi ricettivi, mentre risulta più modesto per quanto riguarda i bar e i caffè che non prevedono quest’anno miglioramenti del fatturato e della redditività rispetto al 2015.
Soddisfatto il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner che tuttavia sottolinea la necessità di sgravi e semplificazioni: “Il carico fiscale e burocratico resta molto elevato e penalizza in particolare le piccole imprese del comparto turistico. A questo proposito occorrono interventi da parte della politica”. Gli fa eco Manfred Pinzger, presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti :“È positivo che le imprese siano fiduciose. Ma proprio quando le cose vanno bene non bisogna adagiarsi, bensì lavorare per mantenere la competitività con idee innovative. L’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti e i suoi partner si impegnano per il rafforzamento del marketing turistico: la commercializzazione della nostra offerta turistica e il miglioramento dell'accessibilità dell’Alto Adige, anche per via aera, dovrebbero essere ancor più al centro dell’attenzione”.