Luigi Spagnolli assessore straordinario?
Tentazione Gigi Spagnolli per il Governo provinciale. Ne ha parlato oggi (5 novembre) il Dolomiten, ritraendo il “peso massimo” della politica “italiana” locale come serio candidato a ricoprire un incarico nel futuro esecutivo (“anche semplicemente per il fatto di essere il sindaco del capoluogo”). Ipotesi che ovviamente dovrà essere ben vagliata anche all'interno del Pd, visto che proprio la mancata candidatura di Spagnolli alle elezioni ha consentito la rielezione del duo Tommasini-Bizzo, i quali però si troverebbero ad essere forse nuovamente “spiazzati” con il ritorno in campo del primo cittadino bolzanino.
Ma è proprio sull'eventuale ruolo del capoluogo, secondo Spagnolli da rilanciare, che acquista senso l'idea, per il momento non più di un'idea, di coinvolgere con un assessorato ad hoc il borgomastro di Bolzano. Proposta attribuita dal Dolomiten allo stesso Spagnolli: “Potrebbe trattarsi di una sorta di nomina dall'esterno e a tempo parziale, perché no?”. In ballo una maggiore valorizzazione della città anche per quanto riguarda gli investimenti fatti dalla Provincia, contribuendo così a smorzare un certo dualismo.
Altro tema connesso, l'eventualità che a Spagnolli venga chiesto di ereditare da Arno Kompatscher la presidenza del Consorzio dei Comuni. Un posto per il quale esiste comunque già la candidatura del sindaco di Terlano, Klaus Runer.