Stop all'abbattimento dei lupi venostani

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Con ordinanza presidenziale firmata oggi (6 agosto) il Tribunale amministrativo di Bolzano ha sospeso temporaneamente, ovvero per due giorni, l'autorizzazione concessa dal presidente della Provincia per il prelievo di due lupi in Alta Val Venosta. La decisione è stata presa a seguito di un nuovo ricorso presentato da diverse organizzazioni animaliste nazionali (ENPA, LAV e LNDC Animal Protection) contro la misura. Un primo ricorso d'urgenza, presentato da altre associazioni ambientaliste, era stato respinto ieri dallo stesso giudice amministrativo di Bolzano.
Lo scorso 30 luglio il Presidente della Provincia Arno Kompatscher aveva autorizzato il prelievo di due lupi in Val Venosta. Sia l'Osservatorio faunistico provinciale che l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) avevano espresso parere favorevole al prelievo di due lupi. Tutte le attività di prelievo dei lupi da parte dell'autorità forestale sono state ora sospese in via temporanea. L'udienza dinanzi al presidente del Tribunale amministrativo è fissata per l'8 agosto. Entro il 9 agosto sarà emessa la decisione presidenziale del TAR – la cui conferma o revoca sarà discussa il 9 settembre 2025.
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Le ragioni degli ambientalisti
"È stato messo a segno un primo importante passo per salvare i due lupi della Val Venosta, condannati a morte dal presidente della Provincia di Bolzano, grazie al ricorso depositato questa notte contro l’ordine esecutivo di abbattimento autorizzato da Kompatscher, che avrebbe potuto porre fine alla vita dei due animali oggi stesso" scrivono le associazioni ricorrenti, secondo cui “il fatto che il TAR abbia subito accolto la richiesta di sospensiva dell’uccisione, contenuta nel ricorso convocando per l’8 agosto la Provincia autonoma di Bolzano e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per avere chiarimenti, significa che le motivazioni portate da noi associazioni a favore dell’annullamento dell’ordinanza sono importanti oltre che fondate – affermano ENPA, LAV e LNDC Animal Protection - e, d’altro canto, simili a quelle che hanno invalidato altre uccisioni analoghe lo scorso anno, sospese perché presentavano le medesime criticità”.
Secondo le associazioni, la Provincia non disporrebbe di dati certi ed aggiornati sulla consistenza numerica e sullo stato di vitalità̀ genetica della popolazione di lupi presente sul suo territorio. Inoltre, non si evincerebbero i criteri di individuazione delle possibili misure alternative all’uccisione di un numero indeterminato di lupi sul territorio provinciale. Il ricorso pone anche l’accento sull’esclusione a priori dell’attuabilità in tutte le zone di pascolo protette delle principali misure di protezione degli animali allevati, riconosciute come maggiormente efficaci dalla letteratura scientifica (recinzioni elettrificate, presenza dei pastori e cani da guardiania), generando l’uccisione di un numero indeterminato di lupi a fronte del raggiungimento del numero prefissato di eventi di predazione in un determinato arco di tempo.
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Antwort auf Das Gericht in Bozen… von Josef Fulterer
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Die fundamentalistischen Tierschützer sind lustig: "il fatto che il TAR abbia subito accolto la richiesta di sospensiva" feiern sie offenbar als Hinweis, dass ihr Rekurs Erfolg haben wird.
Die vorübergehende Aussetzung einer Bestimmung wird IMMER sofort verfügt, wenn ein eventueller Schaden, nach eventueller Annahme des Rekurses nicht mehr gut zu machen ist.
Das ist in keinem Fall eine meritorische Stellungnahme.
In Österreich erfolgt der…
In Österreich erfolgt der Abschuss meist am selben Tag oder gar in derselben Stunde in der das Dekret erlassen wird.
Berufsjäger ?